Adrian Sutil: all'inferno e ritorno – Formula 1
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Adrian Sutil: all'inferno e ritorno – Formula 1

Adrian Sutil può diventare a buon diritto uno dei più forti piloti tedeschi in circolazione. Autista Force India è stato costretto a saltare il campionato del mondo di F1 2012 a causa di 18 mesi di reclusione (sospesa) per un infortunio al collo con un bicchiere di champagne Eric Lux, CEO di Genius Capital, il fondo di investimento che controlla la scuderia Lotus.

Tutti pensavano che la sua carriera nel Circus sarebbe finalmente finita e invece è riuscito a tornare e fare bella mostra di sé al volante di una vettura indiana, vera rivelazione del Mondiale di Formula 1 2013. Scopriamo insieme la sua storia.

Adrian Sutil: biografia

Adrian Sutil È nato a Starnberg (Germania) 11 gennaio 1983 Ha iniziato la sua carriera nel mondo sport motoristico – come la maggior parte dei suoi colleghi – con i mappatura e a 19 anni ha sorpreso il mondo dominando il campionato svizzero Formula Ford 1800: dodici vittorie e dodici pole position in 12 Gran Premi.

Tanto apprendistato

Nel 2003 si è trasferito a Formula BMW mentre il prossimo anno è incentrato su formula 3... In questa categoria nel 2005 è diventato il vicecampione d'Europa e ha conquistato il secondo posto nel Masters: in entrambe le competizioni è arrivato dietro al suo amico rivale. Lewis Hamilton (che non testimonierà a suo favore al processo del 2012).

Dopo un'esperienza poco brillante in Gran Premio A1 In 2006 Adrian Sutil si trasferisce in Asia: arrivato terzo Gran Premio di Macao e diventa il campione del Giappone formula 3... Il successo apre le porte F1 e nello stesso anno fu nominato collaudatore Centrale.

Avventura F1

debutto in F1 2007 con il rookie della squadra olandese Spyker eccellente: il pilota tedesco supera i suoi compagni di squadra Christian Albers, Marcus Winkelhock e Sakon Yamamoto (non un fenomeno, a dire il vero) e conquista un punto finendo ottavo nel Gran Premio del Giappone.

in 2008 Adrian Sutil trasferito a Force India, altro team rookie, nato dalle ceneri di Midland e Spiker: la vettura non è delle migliori, ma va detto che le sue prestazioni sono inferiori a quelle del più esperto coéquipier. Giancarlo Fisichella... La situazione si ripete nel 2009, quando il pilota teutonico riesce comunque a sfiorare il podio nel Gran Premio d'Italia con il miglior risultato della sua carriera: il 4° posto.

Il 2010 e, soprattutto, il 2011 sono due grandi anni: nel primo anno si sbarazza facilmente di un compagno di squadra. Vitantonio Liuzzi e nella seconda si libera del "collega" Paul di Resta e chiude la stagione nella top ten (9° posto) della classifica generale.

Dopo il 2012 in stand by per motivi legali, il 2013 è iniziato con alti e bassi: il Gran Premio d'Australia di debutto si è concluso al 7° posto, ma da quel momento in poi non può più posizionarsi tra i primi dieci, a differenza di Paul di Resta (il quarto due giorni fa in Bahrain e due volte l'ottavo).

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