Berliet Gazelle, un camion del deserto
Costruzione e manutenzione di camion

Berliet Gazelle, un camion del deserto

8 novembre 1959 un convoglio di nove camion Berliet GBC8 6×6 Quargia Sinistraad Algeri per raggiungere Fort Lamy in Ciad, dando vita”Missione Tenere“. Lo scopo principale della missione era dimostrare che “gazzella(E i loro equipaggi) sono stati in grado di attraversare il Deserto, uno scenario raccapricciante e inospitale accessibile solo a veicoli in grado di viaggiare su qualsiasi terreno.

Un sofisticatissimo banco di prova per la meccanica dei veicoli appena presentato al pubblico. La spedizione si diresse a sud attraverso il Sahara verso Janet con un annuncio di rifornimento. Agadese; poi ha attraversato l'Arbre du Ténéré e il massiccio del Termit, e poi verso il lago Ciad e l'attuale N'Djamena. V percorso di ritorno è stato più difficile: dirigersi a nord, attraverso Agadem fino all'oasi di Bilma, poi alle rovine di Jado, la valle di Annery Blaka, prima di tornare a Quargia nel gennaio 1960.

Grande sfida per auto e uomini

La traversata dell'Erg di Bilma a nord di Agadem è stata una sfida speciale, una grande sfida per i meccanici di tutti i mezzi. Il convoglio di veicoli, oltre ai camion Berliet, comprendeva altre quattro Land Rover e un elicottero, che rientrò a Quargia nel gennaio 1960 dopo un viaggio. 10 mille chilometri, quasi tutti nel deserto, in cinquanta giorni.

Ma Mission Tenere è stata anche un'opportunità per un team scientifico di otto scienziati di condurre ricerche e raccogliere informazioni in una regione all'epoca ancora poco esplorata. E questo è stato un test importante, anche perché punto di vista umano: sessanta persone dovevano vivere in piena autonomia per quasi due mesi in condizioni climatiche estreme.

Domanda di mercato

Devo dirlo Missione Tenere è stato organizzato appositamente per controllare GBC8 6 × 6 pollici, "Gazelle", che è stato costruito per rispondere a uno specifico domanda di mercato, da cosa? camion che potresti andare avanti qualsiasi località con eccezionale efficienza, soprattutto su sentieri del deserto, un'auto che, almeno in Francia, non esisteva e che, invece, era richiesta dal mercato.

Berliet Gazelle, un camion del deserto

в 1956Infatti, su invito della Shell, Paul Berlier, il figlio del fondatore della casa automobilistica, ha orchestrato e ha preso parte a un lungo viaggio nel deserto per capire quali prestazioni reali dovrebbe utilizzare un'auto in questi luoghi. Berliet si rese conto dai veicoli partecipanti che non c'erano persone affidabili sulla terra e che le esigenze della Shell (e di altre compagnie petrolifere) di spostarsi per controllare il petrolio non erano state soddisfatte.

6 × 6 . di nuova concezione

Così è stato ha preso una decisione progettare un'auto 6 × 6 utilizzando parti meccaniche del veicolo Berlitz esistente: cabina semiautomatica e motore GLR, cambio GLC 6, assale anteriore GLB. V Gazzella GBC 8 6 × 6, battezzato subito "Desert Truck", sigla che era "un riassunto" di alcune caratteristiche della vettura.

Berliet Gazelle, un camion del deserto

"B" sta per 3 assi, "8" per il litro del motore e "6" per il numero di ruote motrici. La gazzella civile era dotata di un motore. diesel a cinque cilindri iniezione atmosferica Berliet (prodotto da MAN) da 7 cu. 125 CV e 2.100 pesi... Lo scambio è stato Rapporti 5 + retromarcia e velocità massima dichiarata dal costruttore di 73 km/h; l'ingranaggio era 6× 6/6 × 2 plug-in, ponte doppio riduttore intermedio e posteriore, assale anteriore taglio singolo.

Due missioni nel deserto

La missione Tenere, seguita nell'ottobre del 60 da un'altra, meno nota e meno impegnativa, è stata, è vero, prova importante per le auto, ma era uno ottima operazione di marketing che ha attirato l'attenzione del mondo (e dei relativi ordini) sui nuovi veicoli Berliet. Sarà davvero un eccellente comportamento del veicolo nel deserto fondamentale per reputazione e quindi per ordini di acquisto nei prossimi anni Berliet Gazzella.

Berliet Gazelle, un camion del deserto

Версия militare GBC 8KT motore policarbonato, avrà negli anni uno straordinario successo. Fornito all'esercito francese e all'esercito di molti altri paesi, tra cui Cina popolare, Portogallo e Austria, ne verranno prodotti più di 32mila esemplari prima dei 77 anni.

Nuova vita dal 93°

Ma le avventure della Gazzella, sebbene in GBC 8KT versione militare, non è finita qui, perché il programma di rinnovamento tecnico, iniziato nel 1993, ha permesso 2.800 di tali mezzesio di riprendere il servizio nell'esercito francese fino alle ultime dimissioni, avvenute diversi anni fa.

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Le cabine sono state ovviamente modificate e realizzate più modernopoi motori, circuiti elettrici e bus, ma non c'è era la base del camion immaginato più di sessant'anni fa. Dei nove veicoli che hanno partecipato a questa missione, uno è sicuramente fermo ben conservato, quella che è in mostra a Lione presso la Fondazione Marius Berliet e fotografata per noi.

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