Luci di marcia diurna
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Luci di marcia diurna

Luci di marcia diurna Guidare tutto il giorno con le luci accese non è molto economico e non solo fa bruciare più velocemente le lampadine dei fari, ma aumenta anche il consumo di carburante.

In Polonia, dal 2007, siamo obbligati a guidare con i fari tutto l'anno e XNUMX ore su XNUMX, e per questo utilizziamo principalmente gli anabbaglianti. Le lampadine dei fari consumano molta elettricità, il che a sua volta aumenta il consumo di carburante. Al posto dei fari anabbaglianti, possiamo utilizzare le luci di marcia diurna (note anche come DRL - Daytime Running Lights), un po' dimenticate in Polonia, appositamente progettate per questo scopo. Luci di marcia diurna

Le luci di marcia diurna sono disposte in modo leggermente diverso rispetto ai fari anabbaglianti. non utilizzano lampadine alogene, in quanto servono solo a garantire che l'auto sia ben visibile alla giornata circostante, mentre qui l'illuminazione della strada non ha importanza. Pertanto, possono essere molto più piccoli e dare una luce più debole e meno accecante.

Le luci di marcia diurna prodotte oggi utilizzano molto spesso i LED al posto di una lampadina convenzionale, che emettono un'intensa luce bianca, particolarmente visibile ai veicoli in arrivo.

Gli ingegneri Philips hanno calcolato che la vita dei LED durerà circa 5. ore o 250 mila chilometri. Un altro indiscutibile vantaggio di DRL-i rispetto agli anabbaglianti è che consumano poca elettricità rispetto alle lampadine convenzionali (anabbaglianti - 110 W, DRL - 10 W). E questo comporta soprattutto un minor consumo di carburante.

Le luci di marcia diurna aggiuntive (DRL) dovrebbero funzionare in modo molto semplice, ad es. si accendono automaticamente all'inserimento della chiave di avviamento e si spengono all'accensione delle luci di serie della vettura (anabbaglianti). Le luci di marcia diurna supplementari devono recare sulla carrozzeria un marchio di omologazione con il simbolo “E” e un codice numerico. Il regolamento definisce i parametri speciali delle luci di marcia diurna ECE R87, senza le quali è impossibile muoversi in Europa. Inoltre, le normative polacche richiedono che le luci posteriori si accendano contemporaneamente alle luci di marcia diurna.

Ulteriori luci possono essere posizionate, ad esempio, sul paraurti anteriore. Secondo la normativa che definisce le condizioni tecniche per la circolazione delle auto, la distanza tra i fari deve essere di almeno 60 cm, e l'altezza dal manto stradale da 25 a 150 cm, in questo caso i fari non dovrebbero essere più di 40 cm dalla fiancata del veicolo.

Fonte: Philips

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