L'aggressione al traffico stradale sta guadagnando slancio (video)
I combattimenti sulle strade polacche stanno diventando sempre più frequenti: molto spesso urtiamo il paraurti di qualcuno, volendo spingerlo via, oppure non ci teniamo affatto a distanza
L'aggressione stradale non è un concetto nuovo, sebbene sia diventato sempre più importante negli ultimi anni. La prima menzione di conducenti aggressivi apparve nel 1949, quando due psichiatri canadesi analizzarono il comportamento dei tassisti e rivelarono la relazione tra stile di vita e tasso di incidenti.
Il gruppo con stato civile instabile e inosservanza della legge ha avuto più incidenti rispetto ai conducenti che lavorano in famiglia e rispettano la legge. Le prime definizioni di rabbia da strada sono state create negli anni '80 e descrivevano il concetto come segue: un'azione reale o intenzionale che porta a danni psicologici o fisici.
I conducenti polacchi tendono a esercitare metodicamente pressioni sugli altri utenti della strada. Il comportamento della pelle scamosciata, come frenare deliberatamente con forza davanti a qualcuno o il cosiddetto colpo di paraurti, non è solo inutile, ma anche pericoloso.
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"Molto spesso investiamo il paraurti di qualcuno per spingerlo via, o non manteniamo affatto le distanze", afferma Karolina Pilarczyk, una vagabonda polacca autorizzata.
Secondo uno studio del 2015 della casa di ricerca Maison per conto del marchio Skoda, il 9% degli uomini e il 5% delle donne usa clacson e luci quando il guidatore davanti a loro sta guidando troppo lentamente. Solo 1 intervistato su 10 ha riferito di aggressioni verbali e gesti stradali offensivi.
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