DS Racing Satory: visita alla fabbrica del reparto corse - Anteprima
Test di guida

DS Racing Satory: visita alla fabbrica del reparto corse - Anteprima

DS Racing Satory: una visita alla fabbrica del reparto corse - Anteprima

DS Racing Satory: visita alla fabbrica del reparto corse - Anteprima

Abbiamo visto in anteprima il circuito di Formula E di Roma sul simulatore DS.

A pochi chilometri da Parigi è DS Racing Satory, il laboratorio dove si sviluppano le auto da corsa e dove avviene la magia. Siamo qui con uno scopo ben preciso: monitorare da vicino la vettura di Formula E che correrà la prossima stagione (la generazione 2) e prova il simulatore di guida allenato dai piloti del team DS Virgin, uno dei protagonisti del Campionato 100% Elettrico, l'unico in questa stagione ad aver messo almeno un pilota nella superpole nelle ultime sei gare. ... Il team è terzo in campionato, così come il suo miglior pilota: Sam Bird.

DS Racing Satory: una visita alla fabbrica del reparto corse - Anteprima

SECONDA GENERAZIONE

Per chi non lo sapesse, Formula E questo è il campionato del mondo Veicoli 100% elettrici che, considerando l'impatto ambientale zero, possono permettersi di correre sui più bei tracciati urbani (temporanei) del mondo.

Ora, alla sua quarta stagione, la Formula E sta vivendo una svolta: dalla prossima stagione le vetture saranno completamente diverse, sia nell'aspetto che nelle caratteristiche tecniche.

Siamo ai piedi della nuova vettura e le impressioni sulla sua pittoresca bellezza sono semplicemente sorprendenti. È più grande, più “coperto”, più sinuoso, ma soprattutto più futuristico.

Le nuove auto avranno una batteria più grande progettata da McLaren (Williams lo ha fornito per le prime 4 stagioni), che consentirà loro di coprire l'intera gara (ora il cambio auto avviene a metà gara). Considerando il peso aggiuntivo dovuto al nuovo pacco batterie (capacità da 28 kW/ha 54 kW/h), L'auto peserà circa 15-30 kg in più, ma sarà molto più veloce. Questo anche grazie all'aumento di potenza: dai 200 kW di potenza massima si traducono in 250 kW (circa 340 CV)utilizzare durante la sessione di qualifiche.

Invece le gomme rimarranno Michelin strade (sono scolpite, relativamente strette e quasi prive di degrado), mentre, come in Formula 1, verrà aggiunto un anello protettivo "Halo", che però sarà luminoso e informerà il pubblico.

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SIMULATORE

Il simulatore non è altro che il telaio dell'auto (che, ricordiamo, è fornito da Dallara, Produttore скритьсяed è lo stesso per tutte le squadre), con un grande schermo davanti.

Questo è uno strumento davvero importante perché, a differenza di altri sport motoristici, Formula E Non puoi andare in pista per provare: devi farlo virtualmente. In effetti, le piste cittadine aprono solo il giorno prima della gara, quindi i pilloti possono attraversarle. estorsione.

Poche settimane prima della gara, un'agenzia incaricata dalla FIA arriva sul luogo della pista e stila una mappa dettagliata del tracciato, che viene poi inviata ai vari team.

I piloti, pochi giorni prima della gara, conducono almeno 4 ore al giorno per l'allenamento... Questo permette loro di conoscere la pista e le squadre di determinare la migliore strategia energetica: punti di frenata e punti in cui l'energia può essere ripristinata.

La tecnologia è così avanzata che il cerchio sul simulatore è diverso da pochi decimi di fatturato in realtàdavvero impressionante.

Ci provo: mi ritrovo nello stretto interno di una monoposto. Il volante è compatto, ha pochi pulsanti e un bel schermo grande (oltre 20 pagine di dati); i pedali hanno la stessa consistenza di una vera monoposto: il pedale del freno è marmorizzato ed è incomprensibile quando si tratta di bloccare le ruote, mentre lo sterzo è abbastanza pesante, ma molto preciso.

Il maxi schermo (in realtà un tessuto bianco semicircolare su cui vengono proiettate le immagini) dà una buona idea di tridimensionalità, ma allo stesso tempo non vanta una risoluzione grafica eccezionale. Anche il circuito di Roma è tortuoso, con salite, discese e punte molto veloci. Ma soprattutto è ricca di storia.

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