Felipe Massa: alla ricerca della felicità - Formula 1
Formula 1

Felipe Massa: alla ricerca della felicità - Formula 1

Felipe Massa non è un pilota felice, almeno per quanto riguarda la vita lavorativa: il pilota brasiliano non saliva sul gradino più alto del podio dal 2 novembre 2008, avendo perso il mondiale di F1 in Brasile per un punto contro Lewis Hamilton.

In questo giorno si è svolto il primo dei due eventi che hanno segnato la sua carriera: il secondo, otto mesi dopo, è avvenuto il 25 luglio 2009 durante le prove del Gran Premio d'Ungheria, quando è stato costretto ad abbandonare il resto della stagione a causa di un taglio alla fronte, ferita alla parte sinistra del cranio e commozione cerebrale dovuta a una molla staccata dalla vettura Rubens Barrichello lo colpì in faccia.

Questi due eventi hanno segnato la vita in modo indelebile Felipe Massacaratterizzato da ansiosa involuzione condita da qualche lieve risveglio. Esploriamo insieme la storia di un navigatore Ferrari, un uomo che ha lottato per cinque anni per superare traumi passati.

Felipe Massa: biografia

Felipe Massa - di origine italiana (il nonno era di Cerignola) – nato per San Paolo (Brasile) 25 aprile 1981. Dopo aver debuttato in sport motoristico с mappatura iniziò a farsi notare all'età di 18 anni quando vinse il campionato di calcio brasiliano. Formula Chevrolet.

Nel 2000 si trasferisce nel Vecchio Continente per gareggiare con Formula Renault 2000 e sorprende tutti vincendo i titoli d'Italia e d'Europa al suo debutto in questa categoria.

Formula 3000

Felipe Massa è considerato uno dei migliori giovani del motorsport e continua a dimostrarlo anche nel 2001, anno in cui ha corso anche quattro gare conAlfa Romeo nel campionato del turismo continentale - quando diventa il campione d'Europa formula 3000 in redazione, però, un po' povero di talento.

Debutto in F1

Felipe fa il suo debutto in F1 с Pulire (squadra con cui aveva già provato diverse volte l'anno prima) nel 2002: ottiene i primi punti nella seconda gara della stagione - in Malaysia – ma i suoi risultati complessivi sono inferiori a quelli del suo partner Nick Heidfeld.

Dopo il 2003, trascorso da un tester in Ferrari Felipe Massa ritorna come proprietario-autista a Pulire nel 2004, ma in questa stagione ha a che fare con un assistente più talentuoso: Giancarlo Fisichella... La situazione cambia nel 2005 quando supera il collega. Jacques Villeneuve.

Andare in Ferrari

Felipe Massa chiamato in Ferrari nel 2006 per sostituire Rubens Barrichello... Più lento del previsto rispetto al suo partner Michael SchumacherRiesce però a togliersi tante soddisfazioni: conquista il suo primo podio in carriera al Gran Premio d'Europa e ottiene anche la sua prima pole position e il suo primo successo in Turchia. Ha concluso la stagione al terzo posto assoluto e nel 2007, l'anno in cui il suo assistente Kimi Raikkonen è diventato campione del mondo, Felipe ha avuto una stagione più deludente condita da tre vittorie.

L'anno migliore di Massa è senza dubbio il 2008: diventa vicecampione del mondo (con sei vittorie), perdendo il titolo all'ultima curva dell'ultima gara, e senza problemi si libera del collega Raikkonen.

La crisi

Felipe Massa Nella stagione 2009 è deluso dalla Coppa del Mondo 2008, ma ha tutto ciò di cui ha bisogno per tornare alla speranza del titolo. Tuttavia, il dominio di Brown impedisce al pilota brasiliano, che ha continuato ad essere più veloce di Räikkönen fino all'incidente ungherese, di aspirare al campione. L'unico risultato significativo è infatti il ​​terzo posto in Germania.

Nel 2010, il primo anno di lavoro con Fernando Alonso (che ormai da tre anni lo “picchia” regolarmente) - non c'è momento per cominciare. Nella sua prima stagione con il pilota spagnolo ha conquistato cinque podi e nel 2011 è diventato il primo pilota del Cavallino da allora. Ivan Capelli (1992) per chiudere la stagione senza mai salire sul podio.

Il 2012 è l'anno peggiore per un pilota Ferrari. Felipe Massa (escluso il 2009, devastato dall'incidente): torna due volte a salire sul podio, ma nella maggior parte delle gare non riesce a dimostrarsi a dovere. Anche il 2013 non è stato un anno eccezionale: se escludiamo il terzo posto in Spagna, non ha segnato lo stesso livello del collega Alonso.

Aggiungi un commento