Gran Premio d'Italia 2012, il lato oscuro della corsia dei box - Gran Premio di Monza
Formula 1

Gran Premio d'Italia 2012, il lato oscuro della corsia dei box - Gran Premio di Monza

Percosse, spinte, urla, polizia e carabinieri: questa non è una rissa allo stadio, ma una rissa. passeggiata nella corsia dei box di GP d'Italia 2012e questa è l'unica volta che i fan possono ammirare i piloti F1.

Questo "privilegio" (per così dire, quello di restare sul posto per tre ore in attesa dell'autista, pur non avendo la certezza che porterà a casa un autografo) viene fornito gratuitamente a tutti i proprietariabbonamento di tre giorni a Monza e a tutti quelli che hanno pagato 45 euro partecipare a un allenamento gratuito il venerdì.

Il nostro consiglio, a meno che non siate particolarmente masochisti, è di non partecipare, o di aspettare che la folla si dissolva: rischiate seriamente di trovarvi in ​​mezzo alla folla, come le sardine che litigano con il vicino, mentre dall'altra parte della protezione fornita da il guardiano pubblico. foto già firmato.

I piloti si concedono solo venti minuti - alcuni con grande entusiasmo, altri tentano come se dovessero andare a estrarre un dente - mentre i meccanici del team ne approfittano per testare Pit stop (l'unico momento veramente divertente della giornata).

Insomma, percorrere la pit lane, a nostro avviso, non è la soluzione migliore per avvicinare le persone al magico mondo del Circus. Ma la scelta di collocare il Gran Premio dove non c'è pubblico ma tanti soldi (ad esempio il Bahrain) dimostra che tra le priorità FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile) il lato economico è di gran lunga superiore a quello umano.

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