Ineos scommette su un futuro a idrogeno e lavorerà con Hyundai per creare un SUV elettrico per competere con la Toyota LandCruiser.
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Ineos scommette su un futuro a idrogeno e lavorerà con Hyundai per creare un SUV elettrico per competere con la Toyota LandCruiser.

Ineos scommette su un futuro a idrogeno e lavorerà con Hyundai per creare un SUV elettrico per competere con la Toyota LandCruiser.

Una versione a celle a combustibile a idrogeno del Grenadier è già stata costruita e si prevede che entrerà nella produzione di massa in futuro.

Stai andando in profondità? Forse nei prossimi anni correrai a idrogeno invece che a batterie.

Fino a poco tempo, avevamo due punti di vista quando si trattava di motori per auto dopo aver bruciato combustibili fossili.

L'alimentazione a batteria ha dominato il mercato per un po', ma negli ultimi mesi l'idrogeno ha iniziato a fare notizia.

Toyota Australia sta investendo molto nella tecnologia dell'idrogeno con uno stabilimento a Melbourne che produce idrogeno sostenibile (utilizzando l'energia solare) e funge anche da stazione di rifornimento.

E ora, Ineos, produttore del SUV Grenadier, ha soppesato l'argomento, suggerendo che mentre l'alimentazione a batteria potrebbe essere utile per gli abitanti delle città, per quelli di noi a cui piace scappare, l'idrogeno è la scelta migliore. .

parlando con AutoGuida, Tom Smith, marketing manager australiano di Ineos Automotive, ha confermato l'interesse dell'azienda per l'idrogeno, sia come produttore di carburante che come produttore di veicoli che lo utilizzano.

"Sebbene le batterie e i veicoli elettrici siano forti nelle città, per i veicoli commerciali come questo (Grenadier) che devono coprire lunghe distanze e luoghi remoti, la capacità di fare rifornimento rapidamente ea lungo raggio è ciò che ci interessa. indagine", ha affermato disse.

"Recentemente, abbiamo annunciato di aver firmato un protocollo d'intesa con Hyundai per lavorare con loro e costruire effettivamente un prototipo di veicolo a celle a combustibile".

Il sostegno di Ineos all'idrogeno è comprensibile, dato che le sue operazioni globali (oltre all'industria automobilistica) includono un enorme interesse per l'elettrolisi; una tecnologia che utilizza fonti di energia rinnovabile per creare idrogeno verde.

L'elettrolisi funziona introducendo corrente nell'acqua, che crea una reazione in cui le molecole d'acqua (ossigeno e idrogeno) vengono scisse e l'idrogeno viene raccolto come gas.

Ineos ha annunciato qualche settimana fa che nel prossimo decennio investirà due miliardi di euro in impianti a idrogeno in Norvegia, Germania e Belgio.

Gli impianti utilizzeranno elettricità a zero emissioni di carbonio per realizzare il processo elettrolitico e quindi produrre idrogeno verde.

La filiale di Ineos, Inovyn, è già il più grande operatore europeo di infrastrutture di elettrolisi, ma il recente annuncio rappresenta il più grande investimento in questa tecnologia nella storia europea.

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