Storia degli pneumatici per auto
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Storia degli pneumatici per auto

Dall'avvento dei pneumatici in gomma nel 1888 sull'automobile Benz a benzina, i progressi nei materiali e nella tecnologia hanno fatto passi da gigante. Gli pneumatici ad aria iniziarono a guadagnare popolarità nel 1895 e da allora sono diventati la norma, anche se in un'ampia varietà di design.

I primi sviluppi

Nel 1905, per la prima volta, apparve un battistrada su pneumatici. Era una toppa di contatto più spessa progettata per ridurre l'usura e i danni al pneumatico in gomma morbida.

Nel 1923 fu utilizzato il primo pneumatico a palloncino, simile a quello utilizzato oggi. Ciò ha notevolmente migliorato la guida e il comfort dell'auto.

Lo sviluppo della gomma sintetica da parte dell'azienda americana DuPont avvenne nel 1931. Ciò ha completamente cambiato l'industria automobilistica poiché ora gli pneumatici possono essere facilmente sostituiti e la qualità può essere controllata in modo molto più preciso rispetto alla gomma naturale.

Ottenere trazione

Il successivo importante sviluppo avvenne nel 1947 quando fu sviluppato il pneumatico tubeless. Le camere d'aria non erano più necessarie poiché il tallone del pneumatico si adattava perfettamente al bordo del pneumatico. Questo traguardo è dovuto alla maggiore precisione di produzione da parte dei produttori di pneumatici e ruote.

Ben presto, nel 1949, fu realizzato il primo pneumatico radiale. Il pneumatico radiale era preceduto da un pneumatico diagonale con una corda che correva ad angolo rispetto al battistrada, che tendeva a vagare e formare chiazze piatte quando parcheggiata. Il pneumatico radiale ha migliorato significativamente la maneggevolezza, ha aumentato l'usura del battistrada ed è diventato un serio ostacolo al funzionamento sicuro dell'auto.

Pneumatici radiali RunFlat

I produttori di pneumatici hanno continuato a modificare e perfezionare le loro offerte nei successivi 20 anni, con il successivo grande miglioramento in arrivo nel 1979. È stato prodotto uno pneumatico radiale run-flat che poteva viaggiare fino a 50 mph senza pressione dell'aria e fino a 100 miglia. Gli pneumatici hanno un fianco rinforzato più spesso che può sostenere il peso del pneumatico su distanze limitate senza pressione di gonfiaggio.

Migliorare l'efficienza

Nel 2000 l'attenzione di tutto il mondo si è rivolta a metodi e prodotti ecologici. Un'importanza mai vista prima è stata data all'efficienza, soprattutto per quanto riguarda le emissioni e il consumo di carburante. I produttori di pneumatici hanno cercato soluzioni a questo problema e hanno iniziato a testare e introdurre pneumatici che riducono la resistenza al rotolamento per migliorare l'efficienza del carburante. Gli impianti di produzione hanno anche cercato modi per ridurre le emissioni e ottimizzare gli impianti di produzione per ridurre le emissioni di gas serra. Questi sviluppi hanno anche aumentato il numero di pneumatici che la fabbrica poteva produrre.

Sviluppi futuri

I produttori di pneumatici sono sempre stati in prima linea nello sviluppo di veicoli e tecnologie. Quindi cosa ci riserverà il futuro?

Il prossimo grande sviluppo è in realtà già implementato. Tutti i principali produttori di pneumatici stanno lavorando febbrilmente su pneumatici airless, introdotti originariamente nel 2012. Sono una struttura di supporto a forma di rete, che è fissata al cerchio senza una camera d'aria per il gonfiaggio. I pneumatici non pneumatici dimezzano il processo di produzione e sono realizzati con un nuovo materiale che può essere riciclato o eventualmente recuperato. Aspettatevi che l'uso iniziale si concentri su veicoli rispettosi dell'ambiente come veicoli elettrici, ibridi e veicoli alimentati a idrogeno.

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