Una morsa ha due ganasce parallele che lavorano insieme per afferrare saldamente un oggetto e tenerlo in posizione.
Una ganascia è fissa, poiché è attaccata alla parte fissa del corpo della morsa, e l'altra ganascia è mobile.
Una vite filettata collegata alle ganasce passa attraverso il corpo della morsa e il suo movimento è comandato da una maniglia posta all'estremità esterna della morsa.
La pressione viene applicata da una maniglia attraverso una vite, che quindi sposta la ganascia scorrevole. Quando viene ruotata in senso antiorario, la maniglia allontana la ganascia mobile dalla ganascia fissa e apre lo spazio tra di esse. Quindi, al contrario, quando viene ruotata in senso orario, la maniglia avvicina la ganascia mobile alla ganascia fissa, chiudendole così insieme.
Le ganasce raccolte attorno al pezzo trattengono saldamente l'oggetto desiderato in modo da poter eseguire su di esso operazioni come segare, forare, incollare e versare.