Quale sensore per la stufa a gas? Cosa considerare quando si sceglie?
Articoli interessanti

Quale sensore per la stufa a gas? Cosa considerare quando si sceglie?

La popolarità delle stufe a gas è dovuta al fatto che questo metodo di riscaldamento di una casa è economico e affidabile. Vuoi garantire la sicurezza della tua casa e ti stai chiedendo quale sensore per stufa a gas installare? Suggeriamo cosa cercare nella scelta.

Se sei un utente di una stufa a gas, probabilmente sai che è necessario garantire un'ispezione regolare dell'installazione e assicurarsi che da essa non vengano emesse sostanze pericolose per la salute umana e la vita. Durante la stagione di riscaldamento, si sente parlare di avvelenamento da monossido di carbonio relativamente spesso, quindi l'installazione di sensori di alta qualità è estremamente importante. Leggi cosa dovrebbe essere seguito quando acquisti un dispositivo in modo che il dispositivo funzioni a lungo e senza guasti.

Sensore stufa a gas: qual è il suo ruolo?

Il Ciad, o monossido di carbonio, è estremamente pericoloso e difficile da rilevare. Questo gas non ha un odore specifico, è anche impossibile vederlo. Sensori utili per un forno a gas, che segnalano la presenza di CO nell'ambiente. Questo aiuta a reagire in tempo e quindi a prevenire le disgrazie. Il dispositivo può funzionare autonomamente o essere integrato con il sistema di allarme dell'edificio. L'avvelenamento da monossido di carbonio si verifica spesso di notte quando le famiglie dormono e dovrebbe essere chiaramente udibile anche in parti remote della casa.

Dove installare il sensore della stufa a gas?

La posizione di installazione del sensore non può essere casuale. Gli esperti raccomandano di posizionare il dispositivo su una parete a un'altezza di circa 1,8 m È necessario installare i rilevatori in locali come un locale caldaia, un bagno e una cucina, a condizione che contengano una potenziale fonte di gas pericolosi. Il gruppo di tali luoghi comprende anche una stanza con camino e un garage.

Quale sensore per forno a gas scegliere?

In commercio esistono due tipologie principali di sensori per stufe a gas: dispositivi integrati con allarmi e sensori di monossido di carbonio autonomi.

Sensori integrati negli allarmi domestici

Questa è un'opzione conveniente e consigliata se hai un allarme in casa. Il dispositivo è altamente sensibile. L'integrazione del dispositivo con il sistema migliora la sicurezza e fornisce funzionalità aggiuntive come le notifiche SMS delle concentrazioni di CO rilevate quando nessuno è in casa. Un certo svantaggio di questa soluzione è il fatto che il sensore per un forno a gas è completamente dipendente dal sistema di allarme e smette di funzionare in caso di guasto.

Rilevatori di monossido di carbonio separati: dispositivi economici per il monitoraggio della presenza di CO

Un'opzione leggermente più economica è un rilevatore di monossido di carbonio wireless a batteria. La sua autoinstallazione non dovrebbe causare difficoltà. Il sensore è semplice e il principio del suo funzionamento è affidabile. Monitora la concentrazione di gas nocivi e emette un allarme quando rileva il superamento di un determinato valore (ad esempio 30 ppm). Si prega di notare se il sensore ha una funzione di indicatore della batteria. Grazie a ciò, puoi cambiarlo in uno nuovo in tempo ed evitare interruzioni nel funzionamento del dispositivo.

Dispositivi dotati di sensori elettrochimici e di temperatura

I modelli stand-alone più sensibili con due sensori: elettrochimico e temperatura. Rilevano persino tracce di monossido di carbonio nell'aria. Grazie alla combinazione di entrambi i tipi di sensori, la rilevabilità anche delle più piccole concentrazioni di monossido di carbonio è a un livello molto buono.

Sensore wireless per forno a gas

Kidde offre rilevatori di facile utilizzo. Il loro sensore wireless compatto per forni a gas è dotato di un sensore elettrochimico che garantisce precisione e sensibilità molto elevate. Il display LCD di facile lettura lo rende facile da usare, mentre il forte segnale acustico ti avvisa in modo efficace del pericolo.

Sensore fornello a gas: cosa cercare quando si sceglie?

Quando stai cercando un buon rilevatore di monossido di carbonio, ci sono alcune cose a cui prestare attenzione. Quali caratteristiche del dispositivo sono importanti dal punto di vista dell'utente? Esso:

  • Alimentazione elettrica,

  • Intervallo operativo di temperatura,

  • Intervallo di umidità.

Quando si sceglie un rilevatore, considerare le condizioni nella stanza in cui si prevede di installare il dispositivo.

Tipo di alimentazione e praticità e sicurezza

Il rilevatore di monossido di carbonio può essere alimentato da rete o batterie. I rilevatori in rete sono generalmente meno ingombranti da usare. Esiste il rischio che il dispositivo non funzioni in caso di interruzione di corrente. Pertanto, i sensori della batteria sono considerati più sicuri, soprattutto in caso di interruzioni di corrente. Quando si sceglie tale apparecchiatura, assicurarsi che abbia una funzione di allarme di batteria scarica, perché quando è completamente scarica, il dispositivo smetterà di funzionare.

Sul mercato troverai anche modelli che possono essere alimentati sia da rete che a batteria. Questa soluzione è la più versatile e pratica.

Temperatura e umidità di esercizio

Rilevatori più economici progettati per ambienti interni come aree residenziali potrebbero non funzionare correttamente in ambienti ad alta umidità come bagni o cucine. La situazione è simile con la temperatura. Se il luogo in cui deve essere installato il rivelatore è molto freddo, il dispositivo deve avere un intervallo di temperatura di esercizio più ampio rispetto ai modelli standard.

Ora sai cosa cercare quando scegli un sensore per la tua casa. Considera il tuo intervallo di temperatura e umidità preferito. Rimani al sicuro nella tua casa installando sensori di CO.

Altre guide possono essere trovate su AvtoTachki Passions nella sezione Casa e Giardino.

Aggiungi un commento