Lancia Delta Integrale Evo 3: l'ultima eroina sono le auto sportive
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Lancia Delta Integrale Evo 3: l'ultima eroina sono le auto sportive

"Pensi che sia lei?".

Cerco conforto, ma il fotografo Dean Smith è impressionato quanto me. "Ehm forse"lui risponde.

Ci troviamo nel Limburgo, a nord-ovest di Francoforte, dove siamo arrivati ​​con la nostra Mégane Scenic a noleggio nella nostra infinita ricerca del Santo Graal. Ma in alcuni casi ne vale la pena, ad esempio, quando il Graal è attualmente l'unico prototipo esistente. Lancia Delta Integrale Evo 3.

Delta Integrale Evo 3: l'ultimo respiro del mito

Dimmi che sono contento di vederlo dal vivo e andarci Delta Integrale non è molto, eppure quando finalmente la affronto, non ho la fibrillazione come mi aspettavo.

"автоматический è così importante che sia in un luogo adeguato, pulito e splendente, circondato da vetture del calibro di GTO, Sport Quattro e RSR. Allora perché ci incontriamo davanti a un vecchio garage con dentro una fatiscente Citroën DS Safari e una vecchia Classe S verde? Solo uno Evo 3 il mondo è davvero qui? Non ci credo…

Eppure è esattamente così.

Prototipo "фиолетовыйPrende il nome dalla sua livrea, è ricoperto da uno strato di polvere, annidato in un angolo come un agnellino che la madre ha rinnegato. Forse è corretto che appaia così: Delta Integrale Evo3 nato dalla disperazione alla fine della vita Integrale, il progetto è completamente sviluppato Maggiore, creatore di Evo 2, ma rifiutato lancia.

La casa è ufficialmente partita WRC dopo la stagione 1991 (sebbene vinse un altro titolo costruttori nel 1992 con il Jolly Club e Martini Racing) e così, nel 1994, quando Maggiora presentò la vettura a Torino, su lancia doveva sembrare un capitolo chiuso della sua storia.

Bruno Maggiore ovviamente non la pensava così. L'ha creato concetto per mostrare quanto puoi essere veloce e agile Integralesperando di riaccendere le vendite e l'impegno di Lancia per il suo iconico veicolo XNUMXWD. Purtroppo questo non è avvenuto, ma oggi possiamo almeno avere un assaggio di quello che avrebbe potuto essere.

Alla guida del Delta

Dopo il risveglio Delta Integrale Evo3 usando il caricabatterie, lo portiamo finalmente all'aria aperta.

È una mattina grigia senza ombra di sole per dare vita a questa livrea Lamborghini, ma Integrale sembra ancora magico e perfetto. Con tutto lo sporco e la polvere che ha sofferto nel garage, di certo non è perfetta o pronta per la sfilata di Pebble Beach, ma più ti avvicini, più diventa sorprendente.

GLI interno sono più terribili che mai Integrale ma a giudicare da sedili posteriori beige senza taglio di capelli e in Alcantara sulle spalle del sedile guida con pochissimi segni di usura, sembra come nuova.

Bruno Maggiora l'ha usata regolarmente per un po', ma tutti i 10.000 km che ha fatto sono guariti con i guanti. Non posso fare a meno di approfondire tronco alla nuova ruota di scorta Michelin con una piccola scritta Bibendum incisa sulla spalla. Non ho mai guidato una vera auto d'epoca non riparata e mi sembra più che giusto godermi ogni dettaglio.

Evo 3: il miglior Delta Integrale di sempre

Non è molto diverso dall'Evo 2. Nel 1994, l'unica differenza era che cerchi MiM TechnoMagnesium da 17 pollici, che ora sono spariti. Ma sotto la pelle, questa macchina è esattamente ciò che Magiora voleva che fosse. Evo 3.

Il motore a quattro cilindri di 1.995 cc. Delta Integrale ha subito modifiche minime, ma grazie al nuovo sistema iniezionea uno блок IAW P8 più avanzato e rafforzato turbina Garrett T3 a pressioni superiori a 1 bar il potere è aumentato da 215 a 237 CV. a 6.000 giri/min, con una coppia di 320 Nm nel range da 2.500 a 6.000 giri/min.

Ingrandimento производительность minimale, ma insieme a differenziale di slittamento limitato GKN davanti, sul nuovo frizione per differenziale centrale, tutto velocità con una corsa breve e molle e ammortizzatori modificati, l'effetto complessivo è nettamente diverso dall'Evo 2.

Il proprietario ci assicura Werner Blattele Nick Johnson di Nick Johnson Motor Companyche lo vende per conto di Werner a € 100.000. Fortunatamente, Blattel non ha problemi a lasciarci prendere il suo prezioso copia unica e anche se non abbiamo intenzione di macinare queste Pirelli P700 ZR15 205/50 ovviamente molto dura, e chissà quanti anni, conosce una buona strada intorno alla quale possiamo rilasciare Evo 3 a piacimento e forse provare un po' così il prototipo lo farà alzare notevolmente la posta in gioco.

Design ed emozione

eroina italiana mettere insieme avrà anche vent'anni e non sembra più così estremo, ma questo Cofano pieno di sfiati, quelli passaruota al quadrato ed ecco spoiler l'angolo di 45 gradi sul tetto evoca ricordi profondi.

Le linee Integrale Evo 3ti ti fanno ancora sentire le farfalle nello stomaco. È la F40 fatta dall'uomo: con una funzionalità pulita e pratica che si manifesta in ogni linea e in ogni sfaccettatura. Le porte sottili e piatte tradiscono le umili origini dell'Integrale e sembrano essere state spinte con la forza nell'abitacolo, 15 cm più in là dei passaruota. Questa è una caratteristica che ti ricorda subito che la linea Evo 3 risale al 1979 e di conseguenza abbassa le aspettative per l'abitacolo...

Oh! Questo è pannello di controllo Sembra essere stato ricavato da una scatola da scarpe ricoperta di plastica nera lucida e incollata alla parte superiore dello stesso cruscotto di plastica nera lucida.

Fantastica invece la grafica del quadrante giallo. IN спидометр, a sinistra, parte da 0 - a ore 9 e raggiunge i 240 km/h a ore 6. tachimetro va dalle ore 0 alle ore 3 - fino a un grande 9, dipinto di rosso e posto a ore 12. Al centro dei due quadranti, dove cade naturalmente l'occhio, si trova l'indicatore del turbo, che sale a 1,2 bar.

Attaccata alla scatola da scarpe orizzontale c'è una scatola verticale che attraversa il tunnel di trasmissione ed è ricoperta di carbonio... Horatio Pagani avrebbe tremato in quel finale, ma stiamo parlando del 1994 e Maggiora probabilmente aveva un piccolo budget per realizzarlo. Evo 3.

Ma lo adoro: immagino un lavoratore orgoglioso che lo incolla insieme con cura e poi fa un passo indietro per ammirare questo capolavoro in carbonio.

I posti in бархат i beige sono fantastici al tatto: sono morbidi, caldi e tengono stretti. IN volante Momo Corse da una folta chioma, è ideale, anche se leggermente inclinata.

A guardarla, la Evo 3 sembra diciottenne e anche quando accendi il quattro cilindri e premi l'acceleratore, inizialmente lento e viscoso, aspettando che il turbo si risvegli a 10.000 giri, sembra un'auto d'epoca.

I messaggi quelli sottili intensificano quella sensazione, ma non appena metti la mano sul cambio meccanico a corsa corta e sulla fastidiosa frizione a levetta, smetti di pensare che sia un'auto di XNUMX anni e inizi a interferire.

Servizi integrali

Una cosa è certa: l'Evo 3 è diverso. È sempre solo Lancia Delta Integrale e si sente, ma più leggero e più reattivo. Il turbocompressore funziona in modo fluido e veloce, raggiungendo istantaneamente 6.500 giri/min.

Leggera risposta di coppia a timonema anche con questi pneumatici da museo, c'è abbastanza trazione.

La cosa più impressionante è la sensibilità a timone e com'è? lancia cinturino ed esci dalle curve. Secondo me Integrale questa macchina è sempre stata difficile da guidare correttamente perché tendi a guidarla sottosterzo e c'è un lungo ritardo prima che il XNUMXWD entri in gioco per riequilibrare.

Ma Evo 3 resiste bene al sottosterzo e quando il turbo aumenta di velocità, puoi sentire il trasferimento di coppia al retrotreno. Ha la stessa ripartizione della coppia anteriore-posteriore pari al 47/53% dell'Evo 2, ma dà la netta impressione che al posteriore venga trasferita più potenza.

Differenziale posteriore Delta Integrale migliorato, permette di seguire le irregolarità della strada e incidere le curve come un bisturi, mentre il motore è preciso e reattivo da 3.500 a 6.000 giri. In termini di pura velocità, l'Evo 3 è più veloce dello spumante. Anche se guidasse come la Mégane 265 Cup (cosa che non fa), non sarebbe in grado di eguagliare una moderna vettura sportiva compatta. È più rilassato e levigato su dossi e dossi, e la sua spinta arriva a onde una dopo l'altra. È più diretta del suo antenato, ma, stranamente, meno decisa.

Corridoi di consegna, tende che si chiudono

Il tempo non aspetta nessuno, uomo o macchina, come scoprì Maggiore nel 1994. Forse l'era dell'Integrale è finita.

Nel 1993, una nuova eroina a trazione integrale è entrata nell'arena dei rally e suo cugino di strada stava servendo una zuppa di marmellata subdola e appassionata. Non aveva il fascino italiano, ma il suono dei suoi quattro cilindri piatti era iconico quanto i passaruota Lancia e il ronzio della Quattro a cinque cilindri.

Il suo nome era ImprezaEra economico e brillante, e l'Integrale leggermente contorto poteva difficilmente eguagliarlo. Anche la fantastica Impreza Turbo da 208 CV nella versione UK Spec ha raggiunto i 100 CV. in soli 5 secondi, mentre le versioni giapponesi raggiungevano prima i 250 CV e poi i 280. Un anno dopo la presentazione della Evo 3 a Torino, Colin McRae vinse il WRC con l'Impreza, diventando una leggenda.

La Delta Integrale potrebbe diventare molto vecchio, perdendo punti anno dopo anno: lancia è riuscito a chiudere questo capitolo con questa fantastica macchina nel 1994.

Così, la Prototipo Evo 3, costruita senza Lancia, ma con piena dedizione Integrale, questo è un bellissimo canto del cigno.

Maggiora continuò a lavorare per Lancia (il suo progetto K Coupé), ma il prototipo Evo 3 rimase orgogliosamente parcheggiato alla fine della linea di produzione, con scatole di componenti integrali.

Bruno Maggiora non potrebbe mai rinunciare completamente al suo sogno. Può essere orgoglioso di creare un Integrale più veloce e più avvincente. E anche se ufficialmente non può chiamarsi Evolution 3, questa vettura merita con onore questo nome leggendario.

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