Mercedes 190 E 2.3-16: signora del ring – Auto sportive
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Mercedes 190 E 2.3-16: signora del ring – Auto sportive

IN ATTESA DELL'ARRIVO DEI GIORNALISTI (noi fotografi siamo stati portati in pista un'ora prima), sono al piano terra della pista tecnica all'interno dell'anello Backgammon con Robert Schaefer, uno dei diciotto piloti che ha passato il testimone trent'anni fa durante un record di distanza (e velocità) di 50.000 km.

In piedi accanto a uno dei tre Mercedes 190 E 2.3-16 Le valvole dei principali eroi del record, illuminate dalle prime luci del giorno, Schaefer mi racconta che in quel caldo agosto 1983, insieme ad altri diciassette colleghi, percorse 201 ore sui 12,5 km dell'anello (ora di proprietà di un'altra azienda tedesca). : la Porsche) a velocità media 247 chilometri all'ora! “I turni di guida sono durati circa due ore e mezza, durante le quali la 190 E ha consumato 170 litri (o un intero serbatoio) di benzina estremamente raffinata (110 ottani) alla velocità massima a cui era esposta una Mercedes a quattro cilindri”, afferma l'autista, guardando con ammirazione le linee strette e i tagli netti della macchina che conosceva bene.

Incuriosito dalla mostruosa capacità di questo serbatoio, gli chiedo se sono state apportate modifiche alle tre vetture, che poi hanno funzionato per nove giorni estivi. Risponde che in effetti sono state apportate alcune modifiche. Le star che hanno scritto la storia di questo recordDifferivano infatti dalle vetture di serie per alcuni dettagli, come un assale posteriore più lungo (aveva un ingranaggio e una corona, che garantivano un rapporto di trasmissione più lungo e quindi velocità più elevate), uno scarico più corto e serbatoio sovradimensionato e dotato di due porte di rifornimento rapido. Oltretutto, радиатор di queste 16 valvole è stata ridimensionata per assecondare l'alta velocità che, se utilizzata di serie, provocherebbe un eccessivo raffreddamento della testata. Come ultima modifica ai veicoli di produzione, i fari sono stati rivestiti con pellicole colorate (in tre diversi colori: verde, bianco e rosso, ognuno dei quali appartiene alla "squadra"). Schaefer mi dice che presto insieme a Mika Heckkinen come "tassista" condurrà i giornalisti lungo il tracciato tecnico su due Mercedes AMG nuova generazione.

Invidio la loro fortuna, saluto Schaefer e inizio a fotografare il magnifico 16 valvole. Sono stupito dalle sue superfici spigolose: aggressività ed eleganza erano certamente due pilastri che Daimler-Benz ha apprezzato nello sviluppo di questa berlina. Mentre la telecamera si sposta, la mia attenzione viene attirata da altri due 190 E, i leggendari discendenti. Evo ed Evo 2... Dopo il successo commerciale ottenuto 2.3-16 (anche grazie ad un'importante operazione di marketing come il disco di Nardo), Mercedes decise di ampliare la gamma introducendo una piccola serie di modelli ad alte prestazioni mutuati dalla 190 E. Infatti, nel 1988. 190 e 2.5-16 annicon il motore aumentato a 2.463 cc DTM a BMW M3, Alfa 155 GTA e Audi 80 Quattro.

Il rombo della C 63 AMG che corre in linea retta al volante di un tassista di lusso mi risveglia dai miei ricordi, quindi continuo a fotografarne tre. berlina tipi di sport. Mi fermo a guardare il monumentale alettone l'ultima evoluzione: è titanica rispetto a quanto contenuto nella 2.3, e leggermente più evoluta della precedente Evo. La “nuova” unità da 2,5 litri, dotata di Evolution ed Evo 2, è stata concepita con l'idea di poter implementare varie evoluzioni sportive; 502 Evo e altrettanti Evo 2 sono stati costruiti per l'omologazione in Gruppo A di DTM che richiedeva almeno 500 auto. Le linee differivano dal modello precedente in un'appendice aerodinamica e passaruota è aumentato; forme mai viste prima nelle berline a quattro porte, comode e accessoriate, ma con un'anima sportiva.

A proposito di competizione, un altro pregio che vanta il motore 1983 valvole del XNUMX è quello di essere servito da trampolino di lancio per un astro nascente dell'automobilismo... e che stella! Definito sennaInfatti nel maggio 1984 fu chiamato a sostituire il connazionale. Emerson Fittipaldi che all'ultimo momento "ha lanciato le urne" agli organizzatori del gran premio Nurburgringpromosso da Niki Lauda. Per celebrare l'apertura del nuovo Anello, Pista GPfinalmente più sicuro e moderno (otto anni fa, Lauda si schiantò con la sua Ferrari 312T e chiuse completamente la storia F1 sul vecchio Ring), la gara era organizzata solo per Mercedes, guidata da nomi famosi come Hill, Hunt, Prost e lo stesso Lauda. In un acquazzone incredibile, il giovane Ayrton ha seminato questi premiati piloti, tagliando per primo il traguardo, davanti a Lauda e Reuthemann. Per Senna, questa vittoria è stata senza dubbio un'opportunità per distinguersi davanti a personaggi di spicco del mondo della Formula 1 come lui. Enzo Ferrari che poco dopo ha avuto motivo di rammaricarsi di non aver mai preso in considerazione l'idea di convocarlo in una gara per la sua squadra.

La stessa vettura che ha vinto questo Gran Premio è oggi qui in Puglia nel “giro d'onore” con la sorella, la detentrice del record di lunga distanza a Nardò, che ha percorso più volte nei giri di 12,5 km. Rombo di quattro cilindri Mercedes questo risveglio mi riporta al presente. Convinco PR Mercedes-Benz Classic a farmi salire sull'Evo per fare qualche foto in macchina con la telecamera Evo 2 che ci sta seguendo. Mi concede solo un giro, e quando finalmente torniamo al paddock, la giornata è finita... O forse no! Vedo infatti Häkkinen scendere dalla C 63 AMG e mi precipito a chiedergli, senza nemmeno dargli il tempo di mettere i piedi per terra, se può “portarmi a fare un giro” sul tracciato di 2,7 km. schema tecnico. Dopo aver convinto il due volte campione del mondo di Formula 1, allaccio le cinture di sicurezza a quattro punti e, mentre si avvicina il tramonto, rievoco i tanti successi della festeggiata di oggi, lasciandomi correre a squarciagola prima di frenare in fondo al rettilineo: "Che signora!"

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