La versione completa di V2G in CCS apparirà entro il 2025. Troppo tardi? giusto?
Energia e stoccaggio della batteria

La versione completa di V2G in CCS apparirà entro il 2025. Troppo tardi? giusto?

CharIN, che promuove lo standard CCS, ha pubblicato piani per l'integrazione di V2G. V2G – VehicleToGrid, Car-to-the-grid è un insieme di soluzioni che consentono di riutilizzare l'energia immagazzinata in una batteria per auto nella rete, ad esempio utilizzando una batteria per auto come dispositivo di accumulo di energia per una centrale elettrica.

Finora, l'unico connettore (sistema di ricarica*) che supporta completamente V2G è stato il giapponese Chademo. Ecco perché tutti i test relativi all'utilizzo di una batteria per auto per l'alimentazione, ad esempio, a casa, hanno utilizzato una Nissan Leaf o una Mitsubishi Outlander, ovvero le due auto più popolari con connettore Chademo.

> Nissan: V2G? Non si tratta di scaricare la batteria di qualcuno

Il connettore CCS (sistema di ricarica) è molto indietro. Si diceva che V2G sarebbe apparso in CCS 3.0, ma quando lo standard 3.0 ha debuttato, nessuno lo sapeva. La situazione è semplicemente cambiata.

CharIn - un'organizzazione che comprende Audi, Volkswagen, Volvo, oltre a Tesla e Toyota - ha annunciato che nel 2019 introdurrà il V2G, descritto nello standard ISO/IEC 15118, utilizzando stazioni di ricarica a parete. Dopo:

  • entro il 2020 mostrerà V1G (Controlled Charging)., ovvero la capacità di controllare la ricarica da parte dell'operatore del sistema di alimentazione (priorità più alta), stazione di ricarica, proprietario dell'auto o sistema di gestione dell'alimentazione domestica,
  • entro il 2020 mostrerà V1G/H (Charging Cooperation), ovvero la possibilità di impostare le condizioni di ricarica sulla linea della stazione di ricarica a muro (EVSE), tenendo conto dei costi dell'elettricità, delle imminenti esigenze degli utenti o dei vincoli di rete; le trattative dovrebbero essere per lo più automatiche, senza la partecipazione del proprietario dell'auto,
  • entro il 2025 sarà dotato di V2H (ricarica bidirezionale), cioè. la possibilità di flusso di energia nella batteria dell'auto e da lei, con controllo automatico per domanda, carico di rete o per motivi economici, con supporto al funzionamento fuori contatore (dietro il contatore), cioè senza scambio di energia con la rete,
  • entro il 2025 mostrerà V2G (Aggregate Charging), ovvero l'interazione di un'auto e una stazione di ricarica a muro (EVSE) allo scopo di utilizzare l'energia in casa, nonché in connessione con le esigenze del sistema di alimentazione (davanti al contatore) o del produttore di energia, anche in una provincia o in un paese.

La versione completa di V2G in CCS apparirà entro il 2025. Troppo tardi? giusto?

Finora, le case automobilistiche affiliate a CharIn hanno implementato nuove versioni di CCS in modo molto efficace e hanno rapidamente raggiunto un accordo per espandere lo standard. Pertanto, ci aspettiamo che le date di cui sopra siano anni, quando non solo vedremo nuove funzionalità, ma vedremo anche auto sul mercato che le supporteranno.

*) Utilizzando il termine "sistema di ricarica", vogliamo sottolineare che CCS o Chademo non è solo un cavo e una spina, ma anche un insieme di protocolli di comunicazione che determinano le possibilità di una soluzione.

Foto di apertura: Tesla Model 3 europea con CCS visibile (c) connettore di ricarica Adam, Berlino

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