Riparazione biciclette: come ottenere un bonus di 50€?
Trasporto elettrico individuale

Riparazione biciclette: come ottenere un bonus di 50€?

Riparazione biciclette: come ottenere un bonus di 50€?

Progettato per evitare trasferimenti di massa su un veicolo privato, il bike checkout consentirà a coloro che desiderano andare al lavoro o fare acquisti in bicicletta o e-bike di ottenere un supplemento di € 50 per riparare il proprio supporto. Ecco come ottenerlo.

Chiamato Aid Cyclists, l'aiuto fa parte di un pacchetto globale di 20 milioni di euro per incoraggiare la bicicletta. Finanziato dallo Stato, fa parte del programma Alvéole, in collaborazione con la FUB (Federazione degli utenti della bicicletta).

Come ottengo un bonus?

Per usufruire del premio di 50€, devi recarti in una delle officine di riparazione o autoriparazione associate alla rete Alvéole. Nei prossimi giorni sarà presentata sul sito https://www.coupdepoucevelo.fr/ una mappa interattiva che consentirà di trovare facilmente gli specialisti più vicini.

Dopo aver preso un appuntamento, il beneficiario deve assicurarsi di portare un documento di identità e il suo telefono cellulare, mentre la ricezione di un SMS è necessaria per consentire all'officina di emettere un premio assicurativo. Tale importo verrà detratto direttamente dalla fattura dell'impresa di riparazione. Che si tratti di una semplice bici o di una bici elettrica, il premio non può superare i 50 euro tasse escluse. Può essere richiesto solo una volta per bicicletta. Il beneficiario rimane responsabile del pagamento dell'IVA, a meno che non sia addebitata dall'impresa di riparazione. 

Riparazione biciclette: come ottenere un bonus di 50€?

Quali sono i costi ammissibili?

Il premio di € 50 copre sia la sostituzione delle parti che i costi di manodopera.

Cambio gomme, riparazione freni, sostituzione cavi deragliatore... questo vale per tutte le normali riparazioni. Tuttavia, gli accessori (antifurto, giubbotto catarifrangente, casco, ecc.) non sono idonei.  

Lezioni gratuite in sella

Oltre a questo incentivo finanziario, lo stato si impegna anche a riportare in sella i francesi attraverso corsi tenuti da un istruttore autorizzato che richiamerà le basi fondamentali legate alla pratica della bicicletta: recupero alla mano, traffico cittadino, scelta del percorso di servizio, ecc.

Dal 13 maggio sarà disponibile un portale online che consentirà alle persone interessate di creare un account prima di contattare una scuola di ciclismo o un istruttore specializzato vicino a casa loro.

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