Filtri antiparticolato
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Filtri antiparticolato

Da maggio 2000, il Gruppo PSA ha prodotto e venduto 500 veicoli dotati di filtri antiparticolato diesel HDi.

Il primo modello con un tale filtro è stato il 607 con un diesel da 2.2 litri.

Grazie all'utilizzo di un filtro antiparticolato diesel è stato possibile ottenere emissioni di particolato prossime allo zero. Tali misure hanno consentito di ridurre i consumi di carburante, nonché di ridurre sensibilmente le emissioni di CO02 nociva, ben al di sotto degli standard attuali.

I filtri utilizzati nelle Peugeot 607, 406, 307 e 807, così come nelle Citroen C5 e C8, hanno richiesto un tagliando dopo 80 km. Il continuo lavoro di miglioramento ha permesso di allungare questo periodo, tanto che dalla fine dello scorso anno il filtro è stato controllato ogni 120 km. Nel 2004, il gruppo annuncia un'altra soluzione, questa volta mascherata da "octo-square", che migliorerà ulteriormente la pulizia dei gas di scarico dei diesel. Quindi verrà messo in produzione un filtro completamente nuovo con una diversa composizione del filtro dei gas di scarico. Il prodotto annunciato per la prossima stagione sarà esente da manutenzione e il suo impatto sull'ambiente deve essere percepito.

L'adozione diffusa del sistema di filtri antiparticolato diesel consentirà al motore diesel di guadagnare quote di mercato, rafforzando al contempo il suo ruolo unico nella riduzione dell'effetto serra, una preoccupazione costante del Gruppo PSA.

Attualmente, le auto di 6 famiglie della gamma Peugeot e Citroen sono vendute con un filtro antiparticolato. Tra due anni ce ne saranno 2 e la produzione totale di auto equipaggiate in questo modo raggiungerà il milione di unità.

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