Auto sportive - Le 6 migliori icone sportive giapponesi - Auto sportive
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Auto sportive - Le 6 migliori icone sportive giapponesi - Auto sportive

Le auto sportive sono divise in tre gruppi: muscle car, auto sportive europee e auto sportive giapponesi. Il Giappone ha sempre costruito auto sportive solide e concrete, forse non belle (secondo i nostri standard), ma affascinanti, sexy e sicuramente esotiche. Auto come Honda Integra, Toyota Sprinter Trueno, Lexus LFA и Mitsubishi 3000GT. Un'auto dalla meccanica curata, dalla messa a punto meticolosa e dall'estetica impeccabile.

Alcune erano buone auto, altre sono diventate vere e proprie icone. Ecco la nostra lista delle migliori auto sportive giapponesi di tutti i tempi.

6 – Evoluzione Mitsubishi Lancer

Soltanto "Evo o Mitsu, amici: la Lancer è una vera regina dei rally, oltre che un'auto di culto. Trazione integrale, motore 2.0 turbo e 10 generazioni sulle spalle, con tanto di edizioni speciali al seguito (ricordate la gloriosa Tommi Mäkinen). L'Evo non è solo un'arma in grado di attaccare qualsiasi tipo di strada in qualsiasi periodo dell'anno, ma anche un veicolo divertente, emozionante ed emozionante, proprio come alcune altre auto sportive.

5 – Subaru Impreza

Nemico giurato dei secoliImpreza Gode ​​della stessa reputazione della replica da rally, ma il suo colore blu con accenti dorati e il suono di un motore a quattro cilindri turbo lo rendono davvero unico. Non sarà tagliente o spigoloso come la Mitsubishi, ma ha un carattere ben definito e offre un divertimento senza fine. Speriamo che questo continui per molto tempo.

4 - Toyota Supra

In Italia Toyota Supra non ci sono quasi esemplari importati, se non rari. Quest'auto, però, è un vero e proprio mito tra le sportive giapponesi, un mito alimentato dai videogiochi (Gran Turismo vi dice qualcosa?) e da film cult come The Fast and the Furious. Trazione posteriore, motore 6 V3.0 e due grandi turbine: questa è la ricetta per la vittoria. La potenza del motore era limitata a "solo" 276 CV. (come per tutti i jep dell'epoca), ma data la facilità con cui veniva realizzato, quasi tutti ne producevano qualche centinaio in più.

3-Honda S2000

Poche auto mantengono il loro aspetto così comeHonda S2000. La barchetta Honda è molto moderna e anche piuttosto rara. E qui la ricetta è semplice: trazione posteriore, leggerezza e ottima trasmissione manuale; ma al posto delle due turbine troviamo un V-tec aspirato da 2.000 240 cc con 9.000 cv, in grado di sviluppare XNUMX XNUMX giri/min. Questa vettura è impegnativa da guidare (il passo corto richiede attenzione), ma l'offset della moto e il baricentro basso rendono la guida estremamente gratificante.

2 – Nissan Skyline R34

La Nissan Skyline R34 alla fine degli anni '90 era all'avanguardia: motore bicilindrico a sei cilindri in linea da 2,6 litri da 340 CV, trazione integrale con sterzatura posteriore e avanzato sistema di controllo elettronico della trazione (Advanced Total Traction Engineering System per tutti: coppia ripartita elettronica). Ha vinto tutti i vincitori dei concorsi di viaggio giapponesi e, come il Supra, è diventato famoso fuori dal Giappone per videogiochi e film. Purtroppo esiste solo con guida a destra...

1-Honda NSX

Potrebbe essere solo lei, lì Honda NSX, la migliore auto sportiva giapponese. Motore centrale V6 da 3,2 litri aspirato, trazione posteriore, telaio in alluminio e sospensioni da corsa. Non solo, Ayrton Senna ha contribuito a mettere a punto il telaio e la messa a punto, tanto che la messa a punto della vettura era troppo estrema per i guidatori meno esperti. In traduzione: evidente sovrasterzo in entrata di curva.

Tutto questo ha fatto scalpore intorno alla supercar Honda, trasformandola in una vera leggenda. Ed è anche bello.

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