Strano successo. Il primo Unimog
Costruzione e manutenzione di camion

Strano successo. Il primo Unimog

Era il 1948 quando una strana macchina apparve ad una fiera agricola a Francoforte. L'auto ha preso il nome Unimog e nonostante il prezzo di vendita non bassissimo, ha guadagnato oltre 150 ordini.

Il veicolo specifico è stato progettato e costruito in stabilizzatori dei fratelli Boehringer di Goppingen che però non riusciva a soddisfare la domanda tanto che la produzione dell'Unimog si spostò subito negli stabilimenti Daimler Benz di Gaggenau.

Strano successo. Il primo Unimog

Successo esponenziale

Nel 1951 furono prodotti 1.005 Unimog, l'anno successivo 3.799. Le caratteristiche di successo di questa vettura erano sostanzialmente le stesse di oggi: 4 ruote della stessa dimensione e trazione integrale permanente con bloccaggio del differenziale.

Strano successo. Il primo Unimog

E poi: ponti "a portale" per superare i terreni più pericolosi, trazione controllata tra anteriore e posteriore, e piccola area per il trasporto di materiale o per la ristrutturazione.

Prima versione militare "S"

Quasi subito, anche i militari si interessarono alla nuova creatura. Dopo vari esperimenti, la prima versioneUnimog S, destinato a scopi militari, fu rilasciato nel 1953; aveva una carreggiata di 1.600 mm e un passo di 2.670 mm. Era equipaggiato con un motore a benzina da 2.200 cc.

Dalla prima manifestazione, avvenuta nel giugno dello stesso anno,esercito di occupazione francese, rimase così colpito che ordinò prima due prototipi e poi 1.100 unità, che occuparono lo stabilimento di Gaggenau fino al maggio 1955.

Flotta dell'esercito tedesco

Una vera svolta nella produzione dell'Unimog S (aka Unimog 404) è avvenuto quando la Repubblica federale di Germania è stata in grado di ricostruire il suo esercito. Infatti, 36 dei circa 64 prodotti erano Unimog S acquistati dall'esercito tedesco prima del 1980.

Strano successo. Il primo Unimog

L'Unimog S differiva dal suo cugino agricolo in diversi modi. Oltre alle dimensioni del passo e della carreggiata, aveva una carrozzeria posteriore molto ampia: 2mil per 2.700mm... Motore diesel a precamera da 25 hp fu sostituito da un più potente motore a benzina 6 cilindri da 82 CV, grazie al quale l'Unimog S raggiunse la velocità 95 km / h.

Uso civile senza fine

Tuttavia, tra gli aspetti che lo distinguevano dalla versione civile c'erano una trasmissione completamente sincronizzata, freni rinforzati e uno capacità di sollevamento 1,5 t.

Inutile elencare tutti i tanti utilizzi che l'Unimog S ha avuto nel corso della sua lunga carriera militare. C'era anche paracadutato nei campi di battaglia da varie forze aeree... Il tutto a favore delle versioni civili, che hanno via via ereditato miglioramenti e implementazioni.

Molto buono anche l'Unimog S veicolo antincendio e protezione civile, richiesto e apprezzato in tutto il mondo.

Strano successo. Il primo Unimog

mito eterno

Come il fratello civile, poco è cambiato dal primo prototipo dell'Unimog S nel 1955 all'ultimo prodotto nel 1980.

La cabina è stata ampliata e dotata di un motore più potente (ad esempio un motore a benzina M2,8 da 130 litri con 110 CV), ma il il genio costruttivo che lo ha fatto e lo fa ancora oggi, il veicolo speciale più popolare al mondo, rimasto lo stesso.

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