Unificazione della rete di ricarica: interazione, direzione verso il futuro
Auto elettrica

Unificazione della rete di ricarica: interazione, direzione verso il futuro

Il decreto sull'interazione tra le diverse reti di terminali elettrici entrerà in vigore entro la fine del 2015. Questo progetto consentirà sicuramente ai proprietari di veicoli elettrici di muoversi di più. Il problema legato alla mancanza di autonomia di queste macchine non è stato ancora risolto.

Introduzione alla compatibilità

Il governo prevede di emanare un decreto che introduca l'interoperabilità tra le varie reti di terminali elettrici esistenti in Francia. Una direttiva europea in questa direzione è stata già pubblicata all'inizio dell'ultimo trimestre del 2014. Quindi stiamo parlando dello sviluppo di una sorta di raggruppamento di carte bancarie per veicoli elettrici.

Questa interoperabilità mira, in parte, a consentire ai proprietari di veicoli elettrici di viaggiare in tutto il paese senza abbonarsi a diversi operatori (autorità locali, EDF, Bolloré, ecc.).

Giveve, per la migliore organizzazione

Gireve è una piattaforma di scambio dati progettata in modo simile al modello di raggruppamento delle carte bancarie. Questo strumento, in particolare, consentirà agli operatori di distribuire correttamente i pagamenti dei clienti.

Gireve ha attualmente 5 azionisti, ovvero Compagnie Nationale du Rhône (CNR), FESR, Renault, Caisse des Dépôts ed EDF.

Aumento delle vendite

In questo progetto di coinvolgimento, vediamo anche un modo per aumentare le vendite di veicoli elettrici. Gilles Bernard, numero 1 di Gireve, ha affermato che fornire ai clienti un servizio continuo in tutto il paese elimina la paura di guasti, che è il primo fattore che spiega l'attuale rallentamento delle vendite di questi veicoli.

Tutti gli occhi su Bollore

Con la certificazione di "operatore nazionale" nel gennaio 2015, Bolloré rischia di diventare un freno a questo progetto di interoperabilità. Gli osservatori non vedono bene che questo operatore condivida i suoi dati dopo aver fatto una grande scommessa sulla propria rete. Inoltre, Bollore non è ancora membro del Gireve.

Fonte: Les Echos

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