Aviazione militare d'Italia
Strumentazione militare

Aviazione militare d'Italia

La LWL italiana è equipaggiata con 48 elicotteri d'attacco A129 Mangusta, di cui 16 A129C (nella foto) e 32 A129D. Nel 2025-2030 dovrebbero essere sostituiti da 48 AW249.

Comandante in Capo delle Forze di Terra italiane - Stato Maggiore delle Forze di Terra - Stato Maggiore del Eserscito, con sede in Roma, Comandante delle Forze di Terra - Generale d'Armata Pietro Serino. La sede si trova nel complesso di Palazzo Esercito sul lato nord-ovest della stazione centrale di Roma Termini, a circa 1,5 km dal Comando dell'Aeronautica Militare sul lato est della stazione. Il compito dello stato maggiore delle forze di terra è organizzare, equipaggiare, addestrare e mantenere la prontezza al combattimento delle truppe ad esse subordinate, nonché programmare il loro sviluppo e determinare la necessità di infrastrutture, persone e attrezzature. Il personale è gestito dal Centro Nazionale Amministrativo dell'Esercito (CNAEsercito), con sede a Roma. Le attività dello Stato Maggiore delle Forze di Terra sono assicurate dal reggimento trasporti e sicurezza dell'11° reggimento trasporti "Flaminia".

Tra gli organi subordinati vi è il Comando Operativo delle Forze di Terra - Comando delle Forze Operative Terrestri - Comando Operativo Esercito (COMFOTER COE), diretto dal Generale d'Esercito Giovanni Fungo. Questo comando è responsabile dell'addestramento completo delle forze di terra, dell'organizzazione dell'addestramento e delle esercitazioni, nonché della verifica e certificazione delle unità. Alle dirette dipendenze di questo comando sono il Comando Aviazione dell'Esercito (AVES) delle Forze di Terra, con sede a Viterbo (circa 60 km a nord-ovest di Roma), e il Comando Operazioni Speciali - Comando delle Forze Speciali dell'Esercito (COMFOSE). a Pisa.

L'elicottero A129D Mangusta modernizzato è adattato, tra le altre cose, al trasporto di missili anticarro Spike-ER e carri armati ausiliari.

Le forze principali delle Forze terrestri italiane sono suddivise in due Comandi operativi territoriali e diversi Comandi specializzati. Il Comando Forze Operative Nord (COMFOP NORD) del Comando Territoriale "Nord" di Padova è subordinato alla Divisione "Vittorio Veneto" con sede a Firenze. È una divisione mista con unità meccanizzate e leggere. Il suo elemento meccanizzato è la brigata corazzata 132ª Brigata Corazzata “Ariete”, composta da due battaglioni di carri armati Ariete, un battaglione di fanteria motorizzata su mezzi da combattimento di fanteria cingolati Dardo, un battaglione di ricognizione con mezzi antincendio gommati Centauro, un squadrone di semoventi d'artiglieria installazioni con 2000 chiamati obici da 155 mm. L'elemento "intermedio" della divisione è la brigata di cavalleria Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli" di Girisia. È costituito da un battaglione di ricognizione con veicoli antincendio Centauro, un battaglione di fanteria aviotrasportata con veicoli fuoristrada multiuso leggeri Lince, un battaglione marino con veicoli corazzati cingolati AAV-7A1 e uno squadrone di artiglieria con obici trainati FH70 da 155 mm. Infine, l'elemento leggero della divisione è la brigata paracadutisti "Folgore" di Livorno, composta da tre battaglioni paracadutisti e uno squadrone di mortai da 120 mm, e la brigata di cavalleria aerea Brigata Aeromobile "Friuli". Il Comando è costituito, oltre che dalla Divisione Vittorio Veneto, da tre Comandi amministrativo-territoriali e unità di sicurezza indipendenti.

Comando "Sud" - Comando Forze Operative Sud (COMFOP SUD) ha sede a Napoli. Comprende, oltre alle unità di sicurezza, l'unità Divisione "Acqui", con sede a Capua, a sud di Roma. Si tratta di una divisione, che si compone di cinque brigate, adattata sia per rafforzare le forze di sicurezza nel Paese sia per dispiegare forze e mezzi per missioni di stabilizzazione e mantenimento della pace all'estero. La divisione è composta da: Brigata Meccanizzata "Granatieri di Sardegna" brigata meccanizzata con comando a Roma (battaglione di mezzi antincendio Centauro, battaglione di fanteria meccanizzata Dardo, battaglione meccanizzato su fuoristrada polivalente Lince, brigata meccanizzata Meccanizzata) Aosta" da Messina, Sicilia (tre battaglioni per veicoli da combattimento di fanteria Freccia gommati, un battaglione di mezzi antincendio Centauro, uno squadrone di obici trainati FH70 da 155 mm), una brigata meccanizzata Brigata Meccanizzata “Pinerolo” da “Barca” identica struttura, una brigata Brigata Meccanizzava la “Sassari” di Sassari, Sardegna, con tre battaglioni di fanteria su fuoristrada polivalente Lince, ma programmata per essere convertita in Freccia gommata da combattimento di fanteria con la stessa struttura dei due precedentemente citati e la brigata meccanizzata Brigata Bersaglieri “Garibaldi ” di Caserta presso Napoli, dispone, compreso il battaglione carri Ariete, di due battaglioni meccanizzati su mezzi da combattimento di fanteria “Dardo” e di uno squadrone di artiglieria da 2000 mm di obici semoventi PzH 155.

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