Batteria nel corpo: funzionerà?
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Batteria nel corpo: funzionerà?

La batteria così com'è: tutti possono vederla. Questo noto detto, riportato nell'industria automobilistica, suonerà familiare a tutti gli automobilisti. Dopotutto, è chiaro che per avviare il veicolo viene utilizzata una batteria installata sotto il cofano. Ma vedremo la stessa batteria per auto in futuro? I designer sotto il segno "ferro" sostengono che questo non è così ovvio.

Dove trovare la batteria? Ovunque!

Gli ingegneri Volvo hanno sviluppato una tecnologia che ti consentirà di immagazzinare energia in modo relativamente semplice senza la necessità di una batteria tradizionale che occupa sempre meno spazio. Secondo la loro idea, le "batterie" saranno integrate - sotto forma di pannelli speciali (vedi foto), in varie parti della carrozzeria, come il cofano, le portiere, il portellone o il tetto dell'auto. Tuttavia, non si tratta di soluzioni tradizionali, ma di una combinazione di fibra di carbonio e resina polimerica. Grazie a quest'ultimo, è possibile creare un nanomateriale molto perfetto, che, nella massima brevità tecnologica, consentirà il cosiddetto. supercondensatori. Grazie a questa tecnologia, i suddetti elementi dell'auto potranno immagazzinare energia, che verrà poi utilizzata per vari compiti. È importante che questo materiale abbia la duttilità e la rigidità appropriate, che saranno simili al design tradizionale.

Principalmente ibridi.

I supercondensatori a base di fibra di carbonio e resina polimerica dovrebbero essere utilizzati principalmente nei veicoli ibridi. Basti dire che nel loro caso, le batterie tradizionali possono richiedere fino al 15 percento. il peso totale dell'auto, quindi c'è molto in gioco. Un altro problema è l'eliminazione delle batterie tradizionali, la cui produzione e il successivo smaltimento comporta notevoli requisiti ambientali, il che significa che i loro produttori spendono notevoli risorse finanziarie. L'energia immagazzinata in varie parti della carrozzeria verrà utilizzata principalmente per avviare il motore elettrico dell'auto ibrida e quindi iniziare a muoversi. Inoltre, può svolgere vari compiti. Tra questi ultimi, gli ingegneri Volvo notano, in particolare, la potenza delle luci stradali, dei tergicristalli o di un sistema audio. I supercondensatori devono essere caricati, come nel caso delle batterie attualmente in uso, recuperando energia dalla frenata, oltre che semplicemente collegandoli a una presa CA. Secondo i progettisti, la ricarica dell'energia sarà molto più veloce rispetto a una batteria convenzionale.

Percorribile, ma è sicuro?

Grazie al materiale utilizzato nella costruzione dei supercondensatori, ovvero la fibra di carbonio, dureranno molto più a lungo delle batterie tradizionali. No. Se le prove pratiche di una nuova soluzione tecnologica per una batteria per auto sono confermate da ipotesi teoriche, allora una batteria moderna situata, ad esempio, nel cofano del bagagliaio, sarà sufficiente per sostituire la batteria tradizionale utilizzata oggi nelle automobili. Un altro problema è la sicurezza di tali supercondensatori. I loro progettisti dovranno rispondere inequivocabilmente a due domande principali: in che modo le "batterie" innovative influiranno sui viaggiatori durante la guida e cosa accadrà all'energia accumulata in caso di incidente?

Un po' di storia (batteria)

I primi veicoli ibridi (inclusa la Toyota Prius I) utilizzavano batterie all'idrogeno metallico al nichel (NiMH). Questi sono stati sostituiti nei modelli attuali da batterie agli ioni di litio più avanzate, che offrono valori di tensione più elevati e densità di energia più elevate. Queste batterie sono inoltre caratterizzate da un numero maggiore di cicli di carica e scarica e da un tasso di autoscarica significativamente inferiore rispetto alle batterie al nichel-metallo-idrogeno precedentemente utilizzate.

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