Test Aprilia RSV4 RF 2017 - Prova su strada
Prova su strada MOTO

Test Aprilia RSV4 RF 2017 - Prova su strada

A pensarci bene, rispetto al modello precedente nuovo ApriliaRSV4 poco è cambiato, ti sbagli. Forse l'unica scusa per te è il fatto che tutti gli aggiornamenti sono "interni" e quindi non facili da vedere. Oggi superbike di Noale mantiene le sue doti di moto da corsa, aggiorna il motore che è omologato Euro 4 senza perdere nulla in termini di potenza (davvero...), cambia il pacchetto elettronico e migliora la ciclistica. Qualcos'altro? È davvero difficile chiedere di più a una moto dall'esterno 200 CVpensata per la competizione, ma dotata di targa e specchietti per accontentare chi la vuole utilizzare su strada. L'ho provata sul circuito del Mugello per vedere quanto cambiava rispetto al modello precedente che ho provato a Misano nel 2015.

Aprilia RSV4 RF 2017, come si fa

Nuovo Aprilia RSV4 RR ED RF utilizza lo stesso motore V4 di prima, ma con alcune modifiche in alcuni componenti. Il rispetto della norma Euro 4 non ha modificato i valori di potenza e coppia: 201 CV a 13.000 g/min 115 Nm a 10.500 g/min... Oggi c'è un nuovo scarico ovattato con doppia sonda lambda e valvola integrata, oltre a una nuova centralina motore dalla potenza di calcolo superiore che gestisce l'aumento della velocità massima di rotazione, ora aumentata di 300 giri/min. Inoltre, l'attrito è stato ridotto e ci sono pistoni più leggeri ed efficienti. Pacchetto elettronico APRILE si sviluppa grazie al cambio di posizione della piattaforma inerziale e beneficia del nuovo cavalcare i fili più facile e veloce.

nuovo controllo di trazione (8 livelli) e un nuovo controllo su ruote (3 livelli) ora regolabile lungo il percorso con un pratico joystick, e il cambio elettronico Cambio rapido di aprile, ottiene una funzione di scalata che consente di scalare senza utilizzare la frizione. Non mancano il Launch Control per le partenze in pista, il Pit Limiter per i limiti di velocità e il cruise control per i lunghi viaggi. Un altro valore aggiunto è rappresentato dalla presenza di un nuovo ABS multimappa Corning Boschregolabile su 3 livelli per migliorare la sicurezza stradale e le prestazioni in pista, ottimizzando la frenata in curva. Ciascuno dei tre confronti dell'ABS in curva può essere combinato con uno qualsiasi dei tre nuovi schemi di motore (Sport, Pista, Gara: hanno tutti la stessa potenza, solo il modo in cui viene erogata), consentendo a piloti con background e abilità diversi di trovare il migliore combinazione possibile.

La versione RSV4 RF ottiene nuove sospensioni Ohlinsregolabile sia idraulicamente che nel precarico molla, più produttiva e più leggera di 800 grammi rispetto ai modelli precedenti: la forcella è NIX ultima generazione, ad esempio ammortizzatore TTH; quest'ultimo funziona tramite una nuova leva progressiva che aumenta la velocità di reazione dell'ammortizzatore stesso. C'è anche un ammortizzatore di sterzo regolabile, sempre fornito da Ohlins. Aggiornato anche l'impianto frenante. Brembo, oggi è caratterizzato da una coppia di nuovi dischi in acciaio all'anteriore da 330 mm, spessore 5 mm, sui quali agiscono pinze monoblocco M50 con nuove pastiglie freno ad alto coefficiente di attrito. L'immagine è completata da un nuovo misuratore di colori TFT, più nitido e chiaro, più facile da leggere anche ad alte velocità, nonché dal nuovo V4-MP, che proietta la telemetria reale sul tuo smartphone.

Aprilia RSV4 RF 2017, come stai

Il Mugello è sicuramente uno dei circuiti più belli del mondo ed è senza dubbio l'ideale per testare una moto da corsa. Tra l'altro basta sedersi in sella per capire già quante gare ci sono. RSV4RF... Molto duro, difficilmente avverte il mio kg 67: il mono sul retro non accenna nemmeno a piccole fluttuazioni, non mi interessa affatto. La posizione di guida è coerente con la destinazione d'uso della moto, con pedane alte e posteriori e manubrio aperto ma comunque abbastanza basso. sono alto 180 cm e mi sembra che la bici mi sia cucita. Esco dai box e dopo tre curve sento già che il feeling è forte: in compenso ci conosciamo già un po'.

La spinta del motore è sempre enorme, e la spinta è ancora più impressionante. V dritto del Mugello sembra "più corto" del solito, e in un attimo sono già a separato da San Donato... I freni mordono forte e la bici frena bruscamente senza arrabbiarsi. Inserisci esattamente la curvaEsattamente come in pista, cade velocemente e mi tira fuori con una spinta fortissima, ottimo controllo della trazione e del volante. Tuttavia, la ruota anteriore è leggermente ascensori e istintivamente spengo il gas, ma poi ci ripenso e per la seconda volta lascio che sia l'elettronica a preoccuparsi di farmi scendere in pista senza ribaltarsi.

Che bello cambi di direzione Mugello, li incontro con facilità, la moto è maneggevole e sento che il feeling cresce di minuto in minuto. Quindi provo a spingere sempre più forte, sempre più forte per frenare (adoro davvero questa frenata), ma intorno e intorno mi rendo conto che il mio corpo non sarà in grado di resistere a lungo a questo tipo di guida. Così, per riprendere fiato, giro in tondo, mi permetto di cullare i saliscendi su questo tracciato insolito, spostando la moto tra un male e l'altro. V colpo I quattro cilindri sono dunque notevoli, e lo sforzo fisico richiesto per gestire al meglio tale potenza è davvero notevole. Sono nelle cave dopo un turno, e quando mi tolgo il casco non ho più saliva.

Alla fine, non ho spinto così tanto, anzi. Ho imparato la moto, ho re-imparato la pista, ma ho già finito, sparito del tutto? Comunque sarà anche così calore Luglio, mi dico, fingendo di ignorare la mia pessima condizione fisica. Ritorno in pista, dopo una breve sosta (e dopo tanta acqua e una bibita ricca di sali minerali), con una scarica di adrenalina alta e la voglia di sentire l'urlo del quattro cilindri Aprilia all'uscita della pista . Bucine... Guido meglio, comincio sicuramente a domare meglio la bestia. Produzione Apro il gas con più determinazione, il posteriore oscilla un po', ma la sensazione di controllo è assoluta. L'elettronica è davvero impeccabile. E Quick Shift non fa curve, anche quando si solleva con l'acceleratore aperto. Lo stacco si fa sempre più forte, soprattutto a San Donato: nessuna lubrificazione. Che piacere!

Termino la seduta e torno alle scatole. Penso a quanto sia stato difficile migliorare una moto già performante – per me è stato un piacere (anche se non sono un pilota) nel 2015 – e quanto sono bravi loro in Aprilia e al rialzo. la barra ancora di più senza rompersi perfetto equilibrio ciò che caratterizza RSV4. In breve, è difficile pretendere di più da questa bici. Certo, solo pilota esperto può fare pieno uso di questo. Nel frattempo, nonostante il fiato corto e il sudore, mi sono sparata quattro colpi e mezzo prima di arrendermi, piuttosto provandoci, pensando chel'unico vero limite di questa RSV4 sono io!

abbigliamento

остюм Dainese Laguna Seca D1

Stivali Dainese Torque D1 Out

Casco AGV Corsa R

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