Bentley Continental GT Speed: sempre piĆ¹ veloce - Auto sportive
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Bentley Continental GT Speed: sempre piĆ¹ veloce - Auto sportive

RIPRENDERE UN'AUTO A VELOCITƀ SUPERIORE AI 300 km/h ĆØ sempre interessante. Soprattutto se non stai guidando una Formula XNUMX, ma un veicolo pensato per viaggiare, forte, anche fortissimo, dove puoi, ma allo stesso tempo con il massimo del comfort. Inoltre non eravamo sulla diretta di Monza, ma sulla pista di un aeroporto tedesco a nord di Berlino, una piccola struttura servita da un Falcon privato e da un pilota russo che si ĆØ trasferito in Germania e sta facendo il giro del mondo. Carico pesante a bordo dell'aereo dell'XNUMX. Nave da carico secco Ilyushin. E poi i tecnici Bentley, avendo installato delle fotocellule per determinare la velocitĆ  massima, hanno lasciato una parte significativa del rettilineo in modo da poter frenare senza bruciare i dischi o uscire di pista. Dopotutto, trattano ancora con i giornalisti ...

Il primo tentativo ĆØ fallito, ho composto il 290. Ma altri colleghi fanno lo stesso. Ho bisogno di piĆ¹ slancio. CosƬ, invece di partire dove indicato, mi infilo sulla schiena e metto le ruote quasi sull'erba per guadagnare un centinaio di metri dalla partenza. Abbassa l'acceleratore, nessun aiuto, come quei controlli di lancio che portano felicitĆ  in alcuni sport del mondo reale, questa volta 12 cilindri su W, senza dubbio cambia marcia ancora piĆ¹ velocemente e spegniamo le fotocellule con una buona velocitĆ  a secco di 302 km / h.

Tutti, tutti sono felici GT Speed dimostra che, nonostante due tonnellate e una massa rotta, accelera come un dragster e tocca (e raggiunge) velocitƠ impensabile in un'auto di lusso. PerchƩ non dobbiamo dimenticare che siamo ancora nello stesso posto. Bentley, che, come potete vedere, costa 172mila euro, ma che, oltre al prezzo, nasce con la principale vocazione ad essere un oggetto di lusso, come vuole la tradizione inglese. Eppure dƠ anche agli acquirenti felici un senso di potere. IN motore Il motore a dodici cilindri dell'ormai familiare marchio britannico era nelle mani dei tedeschi.

C'ĆØ un aneddoto su questa bestia, che vale la pena ricordare anche perchĆ© nessuno lo ha mai smentito. In effetti, dicono che Ferdinando Piech, capo indiscusso della societĆ  Volkswagen, ĆØ volato nel Regno Unito dopo aver acquistato Bentley nel 2003, tra cui Equipaggio, con pacchetto speciale. Mock-up in legno a grandezza naturale di questo nuovo motore a dodici cilindri con l'originale architettura a W, ovvero due file a forma di V che si intersecano. Una delle sue idee ĆØ un motore innovativo che sia lungo e largo la metĆ  di un dodici cilindri tradizionale, che peraltro ricorda la parte occidentale della cittĆ  dove ĆØ nata la Volkswagen e ne ĆØ tuttora il quartier generale, Wolfsburg. Prima di mettere le mani sulla Bentley, Piech voleva essere sicuro di una cosa: il motore si sarebbe adattato perfettamente al cofano delle auto britanniche, cosa che non apprezzava molto dei motori tradizionali. Il W12 scivolava perfettamente all'interno del cofano e da allora ĆØ diventato il "motore della Bentley", anche se si dice che predomini il ridimensionamento, potrebbero esserci sorprese in questo senso in futuro, come nel caso dell'Aston Martin. Tuttavia, il W12 si ĆØ evoluto nell'arco di dieci anni, acquistando gradualmente forza: per un restyling Continentale in questa prova ha guadagnato altri 25 CV, raggiungendo cosƬ un impressionante 625 a 6.000 giri. Questo dovrebbe accelerarlo a 330 km / he far bruciare lo zero percento in 4,2 secondi. Considerando, come ci aspettavamo, VelocitĆ  continentale GT Con un peso di 2.320 kg, il lavoro del W12 non ĆØ uno scherzo. In genere sono un dilettante giocoso Francamente, piĆ¹ facile, e questo tipo di macchina mi ĆØ sempre sembrata una forzatura. PerchĆ© ĆØ sempre difficile trovare un equilibrio tra lusso e sportivitĆ , ĆØ difficile combinare prestazioni esagerate e interni dello yacht. Oggi, quando l'elettronica viene applicata a ... viti, il compito ĆØ piĆ¹ semplice, la tecnologia disponibile consente la calibrazione. timone, sospensioni e risposta del motore in base a parametri piĆ¹ o meno dedicati al comfort o alla sportivitĆ .

Ad ogni modo, per poter dimostrare con i nostri occhi che GT Speed ā€‹ā€‹ĆØ all'altezza del suo nome, sulla pista di un piccolo aeroporto, oltre a un luogo per accelerare l'auto alla massima velocitĆ  che puĆ² essere raggiunta lƬ, Bentley i dipendenti hanno piazzato file di birilli a destra ea sinistra per intrattenerci con un piccolo slalom e frenate al limite. La Continental GT Speed ā€‹ā€‹ha mostrato un'agilitĆ  inaspettata, anche se aleggia ancora il sospetto che la spaziatura delle dita, che sembra sempre corta durante la guida, sia stata calcolata al millimetro per non sfigurare la bestia. CiĆ² che ĆØ insolito ĆØ frenata... io giĆ  Š“ŠøсŠŗŠø in acciaio fanno un ottimo lavoro. Ma ... hai la possibilitĆ  di montare i dischi carboceramica "Solo" 10mila euro in piĆ¹: tenendo conto prezzo un'auto ĆØ piĆ¹ di una scelta ragionevole.

Per capire veramente cosa significa frenare utilizzando la carboceramica, i tecnici Bentley ci hanno costretto a effettuare i test piĆ¹ classici, senza fotocellule e sistemi di rilevamento, ma con solo due auto che accelerano a 200 km/he poi frenano insieme. Quando abbiamo inchiodato il chiodo, un cerchione in acciaio Bentley ha fermato tre auto davanti a noi con carboceramica. Insomma, c'ĆØ molta energia, anche se dopo aver lasciato l'aeroporto e aver guidato lungo una tranquilla strada provinciale tedesca, lasci cadere la tua Bentley su sottosquadro Massimo comfort, abbiamo potuto apprezzare appieno cosa significa questo listino di 171mila euro. In due viaggi davvero al top: i posti quanto di meglio si possa immaginare, dopo la Poltrona Frau di casa nostra, la postazione di guida ĆØ ottima, la riproduzione musicale e ŠŗŠ¾Š½Š“ŠøцŠøŠ¾Š½ŠµŃ€ impeccabile. Una volta a Berlino, incontra il fotografo per vedere le ultime riprese intorno allo Stadio Olimpico. La settimana della moda si fa sentire, le strade sono un groviglio di macchine, ti muovi come lumache. Idea di fare la fila W12 ĆØ inquietante, ma ancora non sembra soffrire affatto. Ma lo sguardo corre agli strumenti, ai termometri. Bentley digeriva facilmente una decelerazione ignobile, come se avesse un turbodiesel a quattro cilindri. Meraviglie dell'elettronica e del design. Sappiamo che oggi ĆØ quasi impossibile vedere una supercar soffrire di surriscaldamento, perĆ², per il semplice fatto che sei cresciuto tra le auto sportive, se ti trovavi a seguire un camion per diversi chilometri, dovevi fermarti e lasciar raffreddare tutto Beh, in breve, sembra sempre sorprendente che i motori da 600 CV. non girarsi contro il conducente quando si guida a una velocitĆ  di trenta all'ora!

Ancora una parola su internoche sono davvero adorabili. Gli inglesi, quando erano i proprietari dei loro marchi di lusso (ricordate, Rolls-Royce cadde nelle mani dei tedeschi BMW), erano persone strane: spendevano migliaia di sterline per ŠŗŠ¾Š¶Š°, radice di rosa canina e legni pregiati per far sembrare la cabina il salotto di una regina. E poi hanno risparmiato sulle parti meccaniche, sui comandi secondari, spesso goffi e di materiali modesti. Per non parlare dell'affidabilitĆ  meccanica: con macchine di cilindrata scandalosa, ma relativamente poco potenti, bisognava maneggiare con i guanti bianchi, se si cercava di accelerare o di salirci sopra, questo era un problema.

Ovviamente storia Bentley leggermente diverso, la vocazione sportiva era sempre sotto controllo, anche se i partecipanti (pare, la definizione l'ha data Enzo Ferrari) dicevano che erano camion che andavano come la F1... Ora con la meticolositĆ  tedesca ĆØ tutto chiaro, non ci sono soluzioni di ricambio, anche alcune parti in plastica sono di alta qualitĆ  e per lo piĆ¹ cromate. Per non parlare dell'eccellenza meccanica della W12 abbinata a Trasmissione automatica che se non hai voglia di giocherellare con le lame (anche perchĆ© non prendi velocitĆ , dimentica gli schizzi delle vaccinazioni Ferrari o Porsche), cambia marcia in modo deciso e veloce, sia in salita che in discesa. E ciĆ² che anche sulla strada dĆ  sempre una rapiditĆ  entusiasmante, sorpassi fulminei, tiri esagerati, c'ĆØ sempre molto una coppiaqualunque sia la marcia in cui ti trovi. IN timoneche pensavamo fosse migliorata e che affinamento all'aumentare della velocitĆ , e sospensioni non combattono per mantenere la massa Continentale. Il fatto che in curva (almeno quelle che abbiamo incontrato in Germania, in pista sarĆ  diverso), vada veloce e mantenga la traiettoria come una palla da biliardo ben tirata, aiuta - e si sente - grazie a un efficacissimo quattro ruote motrici.

In breve, questa nuova versione VelocitĆ  continentale GT rimane un prodotto molto specifico e difficile da classificare: va molto veloce senza essere una Ferrari o una Lambo, ĆØ molto comodo senza essere una Maserati, ed ĆØ molto evidente. La guida, ovviamente, non passerĆ  inosservata, anche se su queste pagine si selezionano tonalitĆ  di rosso meno vivaci. La domanda ĆØ: vale tutti gli euro necessari. Una risposta univoca ĆØ impossibile, noi ci siamo sempre, torniamo alla domanda iniziale: ha senso unire lusso e sportivitĆ , un primo esagerato e un secondo impudente? Probabilmente sƬ, perchĆ© nessun altro vuole giocoso splitter posteriore a questo livello ŠæрŠ¾ŠøŠ·Š²Š¾Š“ŠøтŠµŠ»ŃŒŠ½Š¾ŃŃ‚ŃŒ e prezzo... Certo, questa non sarĆ  mai un'auto EVO, anche se un giorno la faranno solo con la trazione posteriore. L'unica preoccupazione per chi lo acquista, se non altro per la frequenza di fornitura che impone, ĆØ ŠæŠ¾Ń‚Ń€ŠµŠ±Š»ŠµŠ½ŠøŠµ: 5-6 km con XNUMX litri di carburante. E senza esagerare.

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