Strumentazione militare

Fregate britanniche della Guerra Fredda. Sorelle turbocoppie

Fregate britanniche della Guerra Fredda. Sorelle turbocoppie

Un'estensione delle fregate Tipo 41 e Tipo 61 presenti in Sea and Ships Special Issue 3/2016 erano altre due serie di unità di scorta della Royal Navy, note come tipi aggiornati 12 e 12, con idrodinamica, propulsione e attrezzature migliorate.

Per gli studi sul progetto britannico dei blocchi PDO, realizzati nella seconda metà degli anni '40, l'obiettivo "esemplare" erano i sottomarini in grado di raggiungere una velocità di circa 18 nodi in posizione sommersa, con il simultaneo presupposto che presto potrebbe aumentare Pertanto, l'Ammiragliato pretese che anche le fregate progettate fossero in grado di raggiungere una velocità massima di 25 nodi con una centrale elettrica di 25 km e un'autonomia di 20 miglia nautiche ad una velocità di 000 nodi. Tali requisiti erano validi solo fino al alla fine del 3000, all'inizio del nuovo anno, ci furono cambiamenti significativi nell'approccio della Regia Marina al problema della DOP. Secondo le sue ultime istruzioni, le navi di scorta dovevano raggiungere velocità di 15 nodi più veloci dei sottomarini nemici. Da qui, dopo analisi, è emerso che 1947 nodi sarebbero stati ottimali per i nuovi "cacciatori".Un'altra importante esigenza dell'Ammiragliato era la questione dell'autonomia di volo, il cui valore è passato dai precedenti 10 ad almeno 27 miglia nautiche alla stessa velocità economica. È diventato subito chiaro che lo sviluppo di una centrale a turbina a vapore che, da un lato, fosse leggera e compatta e, dall'altro, potesse generare la potenza necessaria per raggiungere 3000 watt, pur mantenendo un consumo di carburante che consentiva 4500 mm di viaggio, non sarebbe così semplice. Per rendere queste richieste più realistiche, l'Ammiragliato ha finalmente accettato di limitare la velocità economica a 27 nodi (la più bassa consentita per scortare convogli che viaggiano a 4500 nodi).

Inizialmente, i lavori sulla nuova unità PDO procedettero molto lentamente, a causa dell'elevata priorità data alla conversione dei cacciatorpediniere della seconda guerra mondiale nel ruolo di fregata. La bozza del progetto era pronta nel febbraio 1950. I lavori per le nuove fregate non iniziarono fino all'inizio del blocco di Berlino Ovest, avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 giugno 1948. Nel loro progetto, è stato deciso di utilizzare elementi presi in prestito dalle fregate di tipo 41/61 precedentemente descritte, incl. sovrastruttura bassa, artiglieria sotto forma di un cannone universale Mk V a due posti in una torretta Mk VI da 114 mm (controllata dal sistema di controllo del fuoco Mk 6M), nonché 2 mortai Mk 10 Limbo installati nel "pozzo" di poppa. L'equipaggiamento radar doveva consistere in radar di tipo 277Q e 293Q. Successivamente sono stati aggiunti due tipi 262 (per il fuoco antiaereo a breve distanza) e il tipo 275 (per il fuoco antiaereo a lunga distanza). I tipi di sonar 162, 170 e 174 (quest'ultimo è stato successivamente sostituito dal più recente tipo 177) dovevano essere inclusi nell'equipaggiamento del sonar. È stato anche deciso di installare armi a siluro. Inizialmente, avrebbero dovuto consistere in 4 lanciatori singoli installati in modo permanente con una riserva di 12 siluri. Successivamente, questi requisiti furono modificati in 12 camere, di cui 8 (4 per scheda avrebbero dovuto essere lanciatori fissi) e altre 4, nel sistema 2xII, rotanti.

L'uso di nuove centrali turbo-vapore per la propulsione ha avuto un impatto negativo sulla separazione di peso e dimensioni. Per poterlo costruire è stato necessario ampliare lo scafo, dopo molte analisi, la sua lunghezza è aumentata di 9,1 m e la larghezza di 0,5 m.Questa modifica, sebbene inizialmente criticata per timore di rincari dei prezzi, si è rivelata un ottima mossa, in quanto i test in piscina hanno dimostrato che l'allungamento dello scafo migliorava il flusso laminare dell'acqua, aumentando ulteriormente la velocità raggiunta (“long run”). La nuova guida ha anche reso necessaria l'installazione di un classico camino al posto degli scarichi diesel poco appariscenti. Il camino progettato è stato progettato per resistere all'esplosione di un'esplosione atomica. Alla fine, tuttavia, è stata data la priorità alla praticità rispetto alle richieste esorbitanti, che è ciò che ha costretto a ridisegnarla. Era allungato e inclinato più indietro. Questi cambiamenti hanno portato benefici tangibili, poiché l'appannamento della cabina è stato interrotto, il che ha notevolmente migliorato le condizioni di lavoro della squadra di guardia.

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