Lunga vita Atlantica 2 parte 2
Strumentazione militare

Lunga vita Atlantica 2 parte 2

L'aggiornamento degli aeromobili ATL 2 a STD 6 estenderà il loro servizio presso l'Aeronaval fino al 2035 circa. L'aereo Atlantique sarebbe quindi stato definitivamente ritirato dall'aviazione navale francese.

Per l'aviazione navale francese, il continuo aggiornamento del velivolo da pattugliamento anti-sottomarino Atlantique 2, denominato standard 6 (STD 6), significa grandi progressi nella capacità di svolgere varie missioni di combattimento in condizioni in quasi ogni angolo del mondo. La capacità di operare non solo da basi situate nell'esagono, ma anche nei territori d'oltremare (outremers) e nei paesi amici (Nord Africa) e l'effettivo multitasking le rendono armi potenti ed efficaci.

Le prime informazioni sul previsto aggiornamento di Atlantique 2 al livello STD 6 sono state divulgate già nel 2011. Come per il precedente STD 5 (maggiori dettagli in WiT 4/2022), l'intero processo di aggiornamento è stato suddiviso in due fasi. La prima di queste, denominata “fase zero”, era già in corso in quel momento e comprendeva un'analisi dei rischi relativa agli obiettivi e ai tempi dell'ammodernamento, nonché uno studio di fattibilità. La fase successiva dell'appalto - "fase 1" - avrebbe dovuto riguardare le opere "fisiche", sulla base delle ipotesi formulate dopo l'attuazione della "fase 0".

Nuova versione - standard 6

All'epoca Thales, che aveva appena firmato un contratto per supportare i radar Iguane in ATL 2 per i prossimi cinque anni, stava lavorando contemporaneamente a una stazione di nuova generazione in questa classe da antenna attiva, utilizzando soluzioni e tecnologie sviluppate per i Radar aviotrasportati Rafale multiuso RBE2-AA. Di conseguenza, il nuovo radar ATL 2, ad esempio, avrà una portata aria-aria che non è stata ancora utilizzata sui velivoli da pattugliamento navale.

La modernizzazione ha incluso anche la sostituzione dei computer e il passaggio all'elaborazione completamente digitale dei segnali acustici come parte del nuovo sistema di controllo della boa sonora Thales STAN (Système de traitement acoustique numérique). Queste modifiche si sono rese necessarie a causa della prevista eliminazione delle boe analogiche e dell'introduzione di boe attive e passive completamente digitali di nuova generazione. Un altro compito della "Fase 1" è stato quello di aggiornare la termocamera integrata nella testa optoelettronica FLIR Tango. Le operazioni in Africa (dal Sahel alla Libia) e in Medio Oriente (Iraq, Siria) hanno dimostrato la necessità di un nuovo dispositivo di questo tipo in grado di acquisire immagini sia nel visibile che nell'infrarosso. Poiché l'installazione di una testata completamente nuova potrebbe portare a un cambiamento nella distribuzione del peso e nell'aerodinamica della macchina, si è deciso di aggiornare la testata esistente o di utilizzarne una seconda, nuova, situata nella fusoliera posteriore a destra. a lato, al posto di uno dei quattro lanciaboe.

Il successivo pacchetto di migliorie riguardava il sistema di comunicazione satellitare Aviasat, utilizzato in quel momento sui velivoli ATL 2 e Falcon 50 dell'aviazione navale francese. Migliorato nel 2011, ha sostituito i telefoni satellitari Iridium precedentemente utilizzati (erano tenuti come ricambi). Si tratta di un'antenna/kit remoto rimovibile che fornisce comunicazioni voce e dati IP crittografate con una larghezza di banda molto più elevata rispetto a Iridium. Il kit si installa in poche ore sostituendo l'antenna del rilevatore di anomalie magnetiche (DMA) con una parabola satellitare. La soluzione ottimale per le operazioni via terra, nel caso di voli sui bacini marittimi, è stata criticata dagli equipaggi. Secondo le ipotesi previste dalla nuova opzione, nell'ambito della “fase 1”, il sistema Aviasat dovrebbe essere integrato con un potenziato sistema di comunicazione radio VHF/UHF.

Le ipotesi sviluppate non tenevano conto della richiesta di Aéronavale di installare dispositivi di autodifesa come i dispositivi di allarme missilistico DDM (Détecteur de départ), nonché razzi e dipoli. Finora, per proteggersi dai missili antiaerei a corto raggio, gli aerei ATL 2 volavano durante le missioni di combattimento solo a medie altitudini.

Il programma per l'acquisto di equipaggiamenti per le forze armate LPM (Loi de programmation militaire) per il 2018-2019, adottato nell'estate del 2025, prevedeva inizialmente l'ammodernamento al nuovo standard di soli 11 ATL 2. 2018 su 6 in servizio tempo per raggiungere STD 18. Anche tre velivoli della variante Fox, precedentemente dotati di teste optoelettroniche e adattati per trasportare bombe a guida laser, dovevano essere aggiornati a STD 22. I restanti quattro aerei dovevano essere lasciati in STD 21. In parallelo , la flotta ha acquistato pezzi di ricambio per prolungarne la durata. Operazione ATL 23 in Germania e Italia, ovvero nei paesi che un tempo erano utenti ATL 6.

Il 4 ottobre 2013, Dassault Aviation e Thales sono stati formalmente incaricati dalla Direzione generale degli armamenti (DGA, Direction générale de l'armement) di implementare il programma di aggiornamento ATL 2 alla variante STD 6. Software di elaborazione delle informazioni e SIAé (Service industriel de l'aéronautique) per la fornitura di console operatore e la disponibilità di una base di riparazione. Il valore del contratto era di 400 milioni di euro. Secondo lui, Dassault Aviation avrebbe dovuto modernizzare sette velivoli e SIAé - i restanti 11. La data di consegna dei primi sette velivoli era prevista per il 2019-2023.

ATL 6 M2 pattugliamento marittimo e velivolo antisommergibile aggiornato a STD 28.

Il programma di modernizzazione ordinato non riguardava gli elementi strutturali del veicolo o la sua guida, ma solo un aumento delle capacità di combattimento attraverso nuovi sensori, hardware e software, nonché interfacce uomo-macchina. Lo scopo del lavoro accettato per l'attuazione prevedeva l'ammodernamento delle apparecchiature in quattro aree principali:

❙ integrazione del nuovo radar Thales Searchmaster con antenna attiva (AFAR) operante in banda X;

❙ utilizzo del nuovo complesso di combattimento antisommergibile ASM e del sistema di elaborazione acustica digitale STAN integrato in esso, compatibile con le ultime boe sonar;

❙ installazione di una nuova testa optoelettronica L3 WESCAM MX20 in tutti i 18 blocchi aggiornati;

❙ installazione di nuove console per la visualizzazione della situazione tattica.

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