Fiat CV61, gli ultimi 61 ricordi d'Italia
Costruzione e manutenzione di camion

Fiat CV61, gli ultimi 61 ricordi d'Italia

Nel 1961 tutta l'Italia ha celebrato il centenario dell'unificazione del territorio sotto la bandiera sabauda. Soprattutto una festa piena di sentimento, soprattutto Torino, la prima storica capitale del regno, divenuto finalmente repubblica appena 15 anni fa.

Nel capoluogo piemontese, questo anniversario fu segnato da una grande fiera espositiva, per la quale l'allora Azienda Tram Municipale (ATM) organizzava linee speciali di trasporto pubblico, su cui si decise di mettere in funzione un piccolo parco auto. bus particolarmente capiente e dall'immagine forte, costruita ad hoc.

Due volte speciale

La realizzazione è stata affidata Viberti, storica azienda torinese specializzata nella produzione di rimorchi e, appunto, nell'allestimento del trasporto pubblico, che ha messo nel progetto tutte le innovazioni di cui era capace: a partire da un telaio Fiat a 3 assi appositamente realizzato e soprannominato Tipo 413, costruì 12 autobus a due piani, caratterizzati da una speciale struttura a traliccio, denominata "Monotral", che portava la carrozzeria, oltre a un design e una finitura particolarmente precisi.

Fiat CV61, gli ultimi 61 ricordi d'Italia

Gli autobus così installati avevano una lunghezza di 12 metri e un'altezza di 4,15 e avevano un totale di 67 posti a sedere (senza contare 2 posti di servizio per conducente e conducente), di cui 20 al piano superiore, più spazio per altri settanta in piedi passeggeri. Solo al piano inferiore, 3 ante scorrevoli e una scala interna, sospensione pneumatica.

Il motore montato al centro era un motore di camion. 682 S, motore sovralimentato da 6 litri e 10,7 cilindri che portava la potenza da 150 a 175 cv, ma tendeva a dare problemi, così dopo alcuni anni le unità furono sostituite da un motore aspirato da 11,5 litri con 177 cv. ... Il cambio è sempre stato del 682, ma in una versione senza cambio e con servoazionamento elettropneumatico, già utilizzato dalla Fiat sui tipi 401 e 411.

Fiat CV61, gli ultimi 61 ricordi d'Italia
Fiat CV61, gli ultimi 61 ricordi d'Italia
Fiat CV61, gli ultimi 61 ricordi d'Italia

Quest'ultimo è ancora funzionante

Al termine dello spettacolo, la Fiat 413 Viberti Monotral CV61 (questo il nome completo) è stata assegnata per dieci anni ad alcune linee cittadine e poi agli operai Fiat. Il loro uso cessò a metà degli anni '80 con l'irraggiamento e le prime demolizioni, dalle quali, infatti, di questi primi 12 esemplari si salvarono solo due esemplari, e in condizioni imperfette.

Grazie all'interessamento di alcuni provati appassionati, e poi l'Associazione Torino Tram Storici associata a GTT (erede di ATM), in cui la stessa GTT è coinvolta, uno dei due veicoli, ovvero quello che ha numero di serie 2002 che si è rivelata nelle migliori condizioni, è stata pazientemente ricondizionata, sacrificandone un'altra (2006) per ripristinare parti utili, ed altre componenti sono state rintracciate con una certa difficoltà (tra cui alcune gomme anche dal Brasile).

Fiat CV61, gli ultimi 61 ricordi d'Italia

L'ultimo CV61 è attualmente custodito in uno dei magazzini di GTT, che possiede il 50% di ATTS, e torna a percorrere le strade di Torino insieme ad altri veicoli storici in occasione di eventi ed eventi speciali come Festa del carrello dedicato alla storia dei trasporti.

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