FIPEL - una nuova invenzione delle lampadine
Tecnologia

FIPEL - una nuova invenzione delle lampadine

Non è più necessario spendere il 90 per cento dell'energia in sorgenti luminose, promettono gli inventori di nuove “lampadine” a base di polimeri elettroluminescenti. Il nome FIPEL deriva dall'acronimo di Field-Induced Polymer Electroluminescent Technology.

"Questo è il primo vero nuova invenzione da circa 30 anni con le lampadine», afferma il dottor David Carroll della Wake Forest University in North Carolina, USA, dove si sta sviluppando la tecnologia. Lo paragona ai forni a microonde, dove la radiazione fa vibrare le molecole d'acqua nel cibo, riscaldandolo. Lo stesso vale per il materiale utilizzato FIEL. Tuttavia, le particelle eccitate emettono energia luminosa invece di energia termica.

Il dispositivo è costituito da diversi strati di polimero estremamente sottili (centomila più sottili di un capello umano) inseriti tra un elettrodo di alluminio e un secondo strato conduttivo trasparente. Il collegamento dell'elettricità stimola i polimeri a brillare.

L'efficienza di FIPEL è simile a quella della tecnologia LEDtuttavia, secondo gli inventori, dà luce con un colore migliore, più simile alla normale luce diurna.

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