Mercedes C 63 AMG Performance: pronta a divorare qualsiasi avversario – Sport Cars
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Mercedes C 63 AMG Performance: pronta a divorare qualsiasi avversario – Sport Cars

Questa volta niente conferenza stampa. Prendiamo le chiavi e andiamo. Il protagonista della giornata è in attesa: uno Mercedes classe C convertita AMG in versione Prestazione.

Il motore è un motore a benzina da 6 litri che produce 487 CV, pronto a fornire 600 Nm. Vallelunga, dove tra poche ore si svolgerà il penultimo round del campionato. Superstar.

Giro la chiave, premo il pulsante Inizio a destra del volante e V8 aspirato si accende all'istante, calmandosi ad un minimo piacevole e silenzioso, ma con un sottofondo "eccitato", come per comunicare subito qualcosa. Sto uscendo in pit lane, è ora di notare l'impostazione della leva (troppo grande) Trasmissione automatica 7 marce e doppia frizione: spostare la leva a destra per salire di marcia e a sinistra per scalare. Troppo poco intuitivo: difficile mettersi a proprio agio in pochi secondi dall'inizio. Decido di scegliere il cambio di marcia con l'aiuto delle leve del cambio. Andiamo a.

Il selettore per la regolazione della dinamica di guida si trova in Sport. Lo timone, che a prima vista sembrava troppo facile, al primo giro fa il suo dovere: essenziale quanto basta e con una buona dose di "comunicativo". Non male. Anche se dopo il primo rettilineo, cercando di scaricare a terra tutta la potenza della C 63 AMG, commetto un errore in entrata di curva: non c'è un ingresso agevole, sono lontano dalla corda e devo fare una serie di fix, che però ci fanno apprezzare l'ottimo lavoro del frame che risponde velocemente e senza alcuna difficoltà. A quanto pare l'elettronica fa il suo lavoro... Alla prossima curva non si può sbagliare: leggera sottosterzo (la curva è una delle più veloci) e sei pronto a premere nuovamente il pedale.

Nel frattempo sto accumulando cerchi e... avanzi autobus... Le Superstar hanno lasciato le loro tracce e il comportamento di AMG si fa sempre più "gelatinoso": le gomme iniziano a scaldarsi e ad "assorbire" piccole parti che si trovano in pista. Con buona pace della trazione che deve essere scaricata sulle ruote posteriori. Nessun problema: sono fuori servizio, accendi il selettore Sport + e gli do ancora di più. Faccio rotolare la macchina al massimo ed entro di nuovo velocemente in curva: un po' più di rollio, più sottosterzo, ma il posteriore segue la traiettoria impostata.

Piccolo angolo di imbardata, ma niente di storto. Se lo spingi al limite, hai la sensazione che manchi ancora qualcosa: ma dove gli altri danno il meglio di sé (in curva), lì Berlina Il tedesco di solito sospira un po'.

Molto veloce in rettilineo: in rettilineo il C 63 si sente imbattibile rispetto ai suoi concorrenti. In modalità S+, il cambio automatico è etichettato "Doppietta»Elettronica e recupera un po' di velocità perdendo troppe vibrazioni (anche se doppia frizione) scritto con S.

Quando il pedale del freno è premuto a fondo prima di entrare in curva, un sistema molto reattivo sembra garantire l'azione corretta: la corsa del pedale è corretta, frenata è asciutto, ma non a scatti e le gomme aderiscono saldamente al marciapiede. Calibrazione sospensioni offre un buon compromesso tra le massime prestazioni su pista e maneggevolezza da un lato, e il comfort nell'uso quotidiano dall'altro.

Quando mi faccio strada in rettilineo a 230 km/h, penso: tanta potenza su pista pulita e senza appendici. AMG rivestita di BlueEfficiency: niente di meglio in questi tempi modesti. Torno ai box e accendo lo stereo per alleviare lo "stress" del circuito. La radio trasmette la vecchia canzone di Vasco Rossi, "Vado al-maximum": sarà un caso?

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