Abbiamo guidato: Kawasaki Ninja ZX-10R SE con sospensioni a controllo elettronico
Quando è stata l'ultima volta che ti sei inginocchiato su una moto prima o dopo aver guidato su strada (e lasciamo da parte la pista, ce ne sono alcuni che padroneggiano davvero tutte le possibili "viti" sulla sospensione) e hai deciso di regolare le prestazioni ? ciondoli con un cacciavite in mano? Pensavo che era.
Quinto, il guidatore può scegliere tra i programmi preimpostati "strada" e "pista", ma se desidera regolare autonomamente lo smorzamento, questo è disponibile tramite il display digitale e un pulsante sul volante. livelli 15 per ciascuna delle variabili.
Difficile? Per un motociclista è vero il contrario: cambiare i vestiti è facile. E anche efficiente. In sesto luogo, quando abbiamo percorso lo stesso tratto di strada relativamente buona, veloce e tortuosa in modalità strada o corsa, la differenza è stata enorme: nel secondo, potevi sentire ogni urto sulla Kawasaki Ninja ZX-10R, il che ha reso la guida molto meno comodo. E viceversa: in pista la moto era più stabile, più rilassata nel programma pista, con meno sedili in frenata… Insomma: più veloce e sicura, qualunque cosa si mettesse al primo posto.
Se avessi preferito, questa volta (attraverso gli occhi di un motociclista dilettante) non ho trovato un solo difetto. Oltre al prezzo: 23.485 euro dovrebbe essere detratto per una macchina del genere.