Le ultime varietà di Dassault Rafale parte 2
Strumentazione militare

Le ultime varietà di Dassault Rafale parte 2

Le ultime varietà di Dassault Rafale parte 2

L'armamento di Rafał in combattimento a media e breve distanza è stato finora esclusivamente missili guidati MICA nelle versioni IR (infrarosso) ed EM (elettromagnetico). Nella foto è raffigurato un Rafale M “26” armato con missili MICA IR su travi alle estremità delle ali. Base BAP in Giordania - Operazione Chammal.

I combattimenti che si svolgono in molte parti del mondo, comprese le battaglie aeree, di solito si svolgono all'interno di conflitti asimmetrici. Prima di tutto, usano armi aria-terra, sia sotto forma di bombe convenzionali che di armi a guida laser o satellitare. Tuttavia, questa situazione potrebbe presto cambiare, se non altro a causa dell'emergere di velivoli di quinta generazione, dello sviluppo della guerra elettronica e della necessità di concentrarsi sulla guida optoelettronica (incluso il laser) a causa della possibilità di interferenze nemiche con i segnali di navigazione satellitare. Anche la Francia partecipa a tali attività, indipendentemente e in coalizione con altri paesi. Si è scoperto che per molti versi l'equipaggiamento dell'aviazione francese è tutt'altro che ideale e solo la modernizzazione in corso dell'aereo da combattimento della base Dassault Rafale consentirà di adattarlo completamente alle condizioni del moderno campo di battaglia.

Con l'uso di sistemi, equipaggiamenti e armi di bordo nuovi o aggiornati, il velivolo Rafale F3-R diventerà un vero e proprio "cavallo di battaglia" dell'aviazione strategica, militare e navale francese. Merita pienamente il nome che è stato chiamato fin dall'inizio del suo progetto: "avion omnirôle".

Rafale Standard F3-R: nuove capacità di combattimento

Due aspetti sono caratteristici e più importanti per l'implementazione dello standard F3-R: l'integrazione del missile aria-aria a lungo raggio MBDA Meteor e la cartuccia di avvistamento Thales TALIOS.

Indubbiamente, il sistema rivoluzionario che ha reso il Rafale un caccia a tutti gli effetti, adottato dall'F3-R, è il missile aria-aria a lungo raggio BVRAAM (Beyond Visual Range Air-to-Air Missile). Classe BVRAAM, radar aereo Thales RBE2 AA con antenna AESA. Il suo utilizzo rivoluzionerà le capacità di combattimento aereo del Rafale, poiché il Meteor consentirà al Rafał di combattere obiettivi a circa 100 km (MICA EM a circa 50 km).

Il progetto di procurement del 2018 prevedeva la fornitura di 69 missili di questo tipo alle forze armate francesi, e la bozza di bilancio PLF 2019 (Projet de loi de Finances) per il 2019 prevede l'ordine di 60 missili e la consegna di 31 missili.

La seconda caratteristica di spicco dell'F3-R è la portabilità della nuova cartuccia TALIOS di Thales. In precedenza, gli aerei Rafale utilizzavano vassoi Damoclès, ma nell'ambito del programma di modernizzazione si decise di dotare Rafale di un nuovo carro armato, originariamente noto come PDL-NG (Pod de désignation laser nouvelle génération). Poco dopo l'annuncio della decisione di qualificare la variante F3-R, la Direzione Generale degli Ordnance (DGA) ha annunciato anche la qualificazione della rivista di puntamento TALIOS in un comunicato stampa pubblicato il 19 novembre 2018. Il compito del container è condurre ricognizioni, identificare bersagli aerei e terrestri, nonché mirare e illuminare bersagli, che consentono l'uso di armi a guida laser.

La cartuccia era dotata di sensori di immagini termiche e televisive ad alta risoluzione, sistemi per stabilizzare il campo visivo e la mira e capacità di elaborazione delle immagini che consentono l'identificazione dei bersagli nelle missioni aria-aria, nonché quando si attaccano bersagli a terra con qualsiasi condizione atmosferica condizioni, sia di giorno che di giorno e di notte. TALIOS ha anche funzionalità NTISR (Non-Traditional Information, Surveillance and Reconnaissance), quindi consente la ricognizione trasmettendo le informazioni raccolte in tempo reale ad altri utenti, il che facilita l'interazione tra l'equipaggio del Rafale e le truppe di terra.

Secondo Thales, la qualifica è stata applicata anche al sistema di supporto dei container, ovvero alla gestione intelligente delle attrezzature e alla sua manutenzione (Smart Fleet), per prevenire possibili guasti durante la missione e aumentare la disponibilità dei container, nonché un innovativo soluzione di trasporto per appendere attrezzature sotto l'aeromobile senza l'uso di altri mezzi. Secondo gli annunci, le consegne della prima versione del container per l'aviazione e la marina francese dovrebbero iniziare entro la fine del 2018 e dureranno fino al 2022. Prima di questo devono essere stati consegnati un totale di 45 TALIOS. Secondo le informazioni disponibili, le forze armate francesi disporranno di 2025 mirini di vario tipo entro il 79, rispetto ai 67 attuali. Tuttavia, data la scarsa disponibilità di queste apparecchiature, è opportuno valutare se anche questa quantità possa soddisfare le esigenze future. Ricordiamo che il tasso di disponibilità complessiva delle bustine nella prima metà del 2018 era solo del 54%, mentre il dato sopra riportato si basa su un tasso di disponibilità teorico del 75%. Questo tipo di equipaggiamento trova largo impiego nelle missioni OPEX, sia nell'Operazione Chammal (contro le forze del cosiddetto “Stato Islamico” in Siria e Iraq) che in “Barkhan” (operazioni in Africa). Sono ampiamente utilizzati in attività in aree con condizioni climatiche diverse da quelle europee e spesso falliscono.

Secondo Thales, TALIOS sarà il primo sistema disponibile che coprirà l'intero spettro di attività, dalla ricognizione al rilevamento, al tracciamento e al targeting. L'alta risoluzione dei sottosistemi bunker dovrebbe fornire una panoramica più completa della situazione e facilitare notevolmente il lavoro degli equipaggi. Per aiutare i piloti, Thales ha anche implementato una modalità di visualizzazione costante che permette di integrare l'immagine proveniente dai sensori del dispositivo con una mappa digitale. Ciò consente all'equipaggio di localizzare in modo affidabile e rapido l'area di osservazione in tempo reale. Le dimensioni e il peso di TALIOS sono simili al suo predecessore Damoclès, rendendo più facile l'integrazione con l'uomo.

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