Pony lancia a Parigi biciclette elettriche low cost per uso pubblico
Trasporto elettrico individuale

Pony lancia a Parigi biciclette elettriche low cost per uso pubblico

Pony lancia a Parigi biciclette elettriche low cost per uso pubblico

Dall'inizio di marzo, i parigini possono noleggiare una delle 500 biciclette condivise elettriche Pony sulle linee 1 e 13 della metropolitana.

Mentre Vélib è stata a lungo l'unica soluzione di bike sharing a Parigi, l'aumento degli operatori di flottante ha portato alla proliferazione di operatori per le strade della capitale. Nuova in questo mercato sempre più ricercato, Pony si distingue per la sua offerta originale e competitiva.

500 e-bike da correre

Per lanciare il servizio, Pony dispone di una flotta di 500 biciclette elettriche. Facilmente identificabili, sono dislocate su due piste ciclopolitane, una rete di piste ciclabili che raddoppiano le linee. de етро 1 (Gare de Lyon Porte Maillot) e 13 (Porte de Saint-Ouen Porte de Vanves). Un sistema altamente localizzato che permette a Pony di controllare meglio i propri costi, soprattutto quando si tratta di manutenzione e gestione della flotta.

“Ispirato al lavoro delle associazioni ciclistiche parigine, questo sistema di biciclette fisse self-service è un esperimento senza precedenti: Pony inventa la prima linea di trasporto pubblico in bicicletta. »Sottolinea Paul-Adrian Cormerais, CEO e fondatore di Pony.

Come altri dispositivi mobili, gli utenti devono scaricare un'app mobile per utilizzare il servizio.

Pony lancia a Parigi biciclette elettriche low cost per uso pubblico

Prezzo del biglietto della metropolitana

Per il prezzo, le e-bike Pony sono molto più economiche della concorrenza. Pertanto, il viaggio costa € 1.90 per 30 minuti. Questa è molto più economica delle bici elettriche Lime, che costano 1€ al rilascio, seguito da 1.2€ al minuto di utilizzo.

Un'offerta particolarmente competitiva che può essere spiegata da uno specifico modello economico del servizio. Sebbene Pony li produca e li gestisca, non possiedono le loro bici elettriche. Sono finanziati da individui che, a loro volta, ricevono il 50% del reddito. Un modello vincente!

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