Pretensionatore cintura di sicurezza
Dizionario automobilistico

Pretensionatore cintura di sicurezza

Spesso, quando indossiamo una cintura di sicurezza, non sempre si adatta perfettamente al nostro corpo e, in caso di incidente, ciò può comportare un potenziale pericolo.

Il corpo, infatti, verrà prima scagliato in avanti ad alta velocità e poi improvvisamente bloccato, quindi questo fenomeno può provocare lesioni (soprattutto a livello del torace) ai passeggeri.

Nel peggiore dei casi (nastro eccessivamente lento) può portare anche alla completa inefficienza dei nastri. E se la nostra auto fosse dotata di airbag, i rischi aumenterebbero notevolmente, poiché i due sistemi si completano a vicenda (vedi SRS), un malfunzionamento di uno di essi renderà inefficace l'altro.

Esistono due tipi di pretensionatori, uno è posizionato sulla bobina del nastro e l'altro è nell'attrezzatura che utilizziamo per attaccare e rilasciare il nastro stesso.

Diamo un'occhiata più da vicino al funzionamento di quest'ultimo dispositivo:

  • se la nostra auto urta con forza un ostacolo, il sensore attiverebbe il pretensionatore della cintura di sicurezza (fase 1)
  • che in pochi millesimi di secondo (cioè prima ancora che il nostro corpo fosse lanciato in avanti) tirerà la cinghia (fase 2), quindi il rallentamento che il nostro corpo subirà sarà il meno netto e forte possibile. Prestare attenzione alla lunghezza della "corda" nera.

Per quanto riguarda il funzionamento di quanto posto nel tamburo, in pratica avviene lo stesso, salvo che il nastro viene parzialmente attorcigliato meccanicamente da una piccola carica esplosiva.

Nota: i pretensionatori devono essere sostituiti dopo l'attivazione!

Aggiungi un commento