Verità segrete: perché i conducenti si addormentano davvero al volante
Consigli utili per gli automobilisti

Verità segrete: perché i conducenti si addormentano davvero al volante

Molti automobilisti sono convinti che per sentirsi allegri durante un viaggio, lungo o non lunghissimo, basti dormire bene il giorno prima. Ma perché, allora, anche chi è pieno di forza ed energia viene cullato al volante? Gli scienziati hanno trovato la risposta a questa domanda conducendo un esperimento insolito.

Secondo le statistiche, circa il 20% degli incidenti mortali sulle strade di tutto il mondo sono causati da conducenti che si sentono almeno un po' stanchi. In generale, ciò non sorprende, poiché i livelli di concentrazione e attenzione di una persona che prova un desiderio ossessivo di aggrapparsi rapidamente la testa a un cuscino morbido sono leggermente più alti del battiscopa.

La polizia stradale e altre organizzazioni che lottano per migliorare la sicurezza stradale dicono instancabilmente ai conducenti: dormi a sufficienza, cammina più spesso all'aria aperta, meno stress, rivedi la tua dieta. E fino a poco tempo, poche persone pensavano che a volte la causa della sonnolenza degli automobilisti non fosse affatto una notte tempestosa o uno stile di vita passivo, ma le vibrazioni insidiose del motore di un'auto!

Verità segrete: perché i conducenti si addormentano davvero al volante

Per scoprire perché anche gli "energizzatori" si addormentano al volante, hanno deciso gli scienziati australiani della Royal Melbourne University of Technology. Hanno fatto accomodare 15 partecipanti ben riposati e vigili in simulatori di cabine per auto e hanno monitorato le loro condizioni per un'ora. Il desiderio dei volontari di ritrovarsi al più presto tra le braccia di Morpheus ha tradito i cambiamenti del battito cardiaco.

Tutto il "sale" dello studio era nelle vibrazioni delle cabine, che imitavano le vere automobili. Alcune installazioni erano in uno stato di completo riposo, la seconda - tremava con una frequenza da 4 a 7 hertz e altre - da 7 hertz o più. I primi a sentirsi stanchi furono quei “piloti” che erano nelle seconde cabine a bassa frequenza. Già dopo 15 minuti furono sopraffatti da sbadigli e dopo mezz'ora - un urgente bisogno di andare a dormire.

I partecipanti all'esperimento che hanno ottenuto le auto ferme si sono sentiti allegri per tutto il test. Lo stesso si può dire dei volontari, collocati nella "carrozza", che vibrano ad alte frequenze. È curioso che l'agitazione attiva abbia persino dato ulteriore forza ed energia ad alcuni di quelli "sperimentali".

Verità segrete: perché i conducenti si addormentano davvero al volante

Qual è il rapporto con le auto? Secondo gli autori dello studio, durante un normale viaggio, i motori delle moderne autovetture creano vibrazioni nell'intervallo da 4 a 7 hertz. Le frequenze più alte si ottengono solo in condizioni estreme che i conducenti non sperimentano nella loro vita quotidiana. I risultati dell'esperimento confermano la teoria secondo cui le auto stesse fanno addormentare i conducenti.

Si scopre che non solo la normalizzazione del regime di riposo per gli automobilisti, ma anche la modernizzazione del design dei seggiolini auto può contribuire a migliorare il livello di sicurezza stradale. Se i produttori "insegnano" ai sedili a sopprimere le vibrazioni del motore, i conducenti non sentiranno più una falsa sonnolenza, il che significa che è probabile che il numero di incidenti diminuisca.

Ma non si sa quando i costruttori di automobili si metteranno al lavoro e se inizieranno. E quindi, il portale AvtoVzglyad ti ricorda ancora una volta: per sconfiggere la sonnolenza, apri le finestre più spesso, osserva il tuo orologio biologico, parla di più con i passeggeri, scegli musica tonificante e non esitare a fermarti se senti di non avere più il forza per tenere gli occhi aperti.

Aggiungi un commento