Il mega-pacchetto Tesla operante in Australia ha preso fuoco. Incendio durante il test di una nuova installazione
Energia e stoccaggio della batteria

Il mega-pacchetto Tesla operante in Australia ha preso fuoco. Incendio durante il test di una nuova installazione

"Tesla Big Battery" è uno dei più grandi dispositivi di accumulo di energia al mondo, basato su Tesla Megapack. È operativo in Australia da dicembre 2017 e da allora si è espanso sistematicamente. L'incendio è divampato nella parte che doveva completare l'impianto già esistente.

3 (+3?) MWh di celle agli ioni di litio in fiamme

L'incendio all'Hornsdale Power Reserve - perché questo è il nome ufficiale di "Tesla Big Battery" - è stato riportato ieri su 7News a Melbourne. Le fotografie mostrano uno degli armadi delle celle in fiamme, un container dal peso complessivo di 13 tonnellate che può contenere fino a 3 MWh (3 kWh) di celle. I vigili del fuoco hanno lottato per evitare che il fuoco si propagasse agli armadietti vicini:

SEMPLICE D: I vigili del fuoco sono attualmente sul luogo di un incendio di una batteria a Murabula, vicino a Geelong. I vigili del fuoco stanno lavorando per contenere l'incendio e impedire che si diffonda alle batterie vicine. https://t.co/5zYfOfohG3 # 7NEWS pic.twitter.com/HAkFY27JgQ

- 7NEWS Melbourne (@ 7NewsMelbourne) 30 luglio 2021

Il mega-pacchetto, che faceva parte di una nuova installazione che avrebbe dovuto aumentare la capacità della "grande batteria" di Tesla a 450 MWh e consentirle di fornire fino a 300 MW di potenza alla rete, è stato acceso. Tutto doveva essere operativo nel novembre 2021. L'incendio è avvenuto durante i test iniziati il ​​giorno prima, anche prima che gli impianti di stoccaggio fossero collegati alla rete, quindi l'alimentazione non è stata minacciata, secondo 7News Melbourne.

Il mega-pacchetto Tesla operante in Australia ha preso fuoco. Incendio durante il test di una nuova installazione

Il mega-pacchetto Tesla operante in Australia ha preso fuoco. Incendio durante il test di una nuova installazione

Secondo altri resoconti dei media, il 30 luglio Megapack ha bruciato ininterrottamente per quasi 24 ore (ovvero dall'inizio dei test?) - e non è chiaro se sia già spento oggi. Secondo quanto riferito, l'incendio si era diffuso a un secondo armadio adiacente, ma la maggior parte delle sostanze infiammabili stava per esaurirsi. I vigili del fuoco non hanno spento direttamente le batterie, ma hanno utilizzato l'acqua per rinfrescare l'ambiente.

Il grande progetto della batteria di Victoria ha incontrato un ostacolo. Una delle enormi batterie di Tesla sul sito Moorabool ha preso fuoco. https://t.co/5zYfOfohG3 # 7NEWS pic.twitter.com/8obtcP61X1

- 7NEWS Melbourne (@ 7NewsMelbourne) 30 luglio 2021

Le celle agli ioni di litio possono incendiarsi se sovraccaricate, surriscaldate o danneggiate fisicamente. Per questo motivo, in condizioni normali (laptop, batterie, veicoli elettrici), i loro parametri di funzionamento sono monitorati elettronicamente. Negli impianti di accumulo di energia dove lo spazio disponibile non è un limite, si va verso celle agli ioni di litio con catodi litio-ferro-fosfato (LFP, densità di energia inferiore, ma maggiore sicurezza) o celle di flusso al vanadio.

Vale la pena aggiungere qui che il primo richiede circa 1,5-2 volte e il secondo quasi dieci volte più spazio per immagazzinare la stessa quantità di energia.

Tutte le foto: (c) 7News Melbourne

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