Attenzione ai frigoriferi!
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Attenzione ai frigoriferi!

Uno degli elementi più importanti del sistema di raffreddamento del motore è il radiatore del fluido. Nelle auto possiamo trovare diverse soluzioni per questi scambiatori di calore. Si differenziano per la tecnologia di produzione delle superfici attive, nonché per la forma e la disposizione dei singoli elementi, i cosiddetti. di base. I radiatori, come altre parti dell'auto, sono soggetti a vari tipi di danni causati sia da fattori esterni che da un funzionamento improprio del sistema di raffreddamento.

Come funziona?

Innanzitutto, una piccola teoria: il compito principale del radiatore è abbassare la temperatura del liquido di raffreddamento del motore. A sua volta, la quantità di quest'ultimo dipende strettamente dall'interazione della pompa del liquido di raffreddamento e del termostato. Pertanto, il radiatore deve funzionare alla massima efficienza per evitare il surriscaldamento del motore. Ciò garantisce un'efficiente dissipazione del calore in condizioni operative critiche senza il rischio di un surriscaldamento irreversibile dell'unità di azionamento. Il processo di raffreddamento stesso avviene attraverso la superficie attiva del refrigeratore, nota in termini tecnici come core. Quest'ultimo, realizzato in alluminio, ha il compito di raccogliere il calore dal liquido di raffreddamento che scorre.

Piegato o sinterizzato?

A seconda del tipo di refrigeratori, possiamo trovare i loro nuclei con tubi orizzontali o verticali. Tuttavia, in base alle loro tecnologie di produzione, si distinguono strutture piegate meccanicamente e sinterizzate. Nel primo, il nucleo del radiatore è costituito da tubi tondi e piastre piatte di alluminio (lamelle) adagiate su di essi. Nella tecnologia della "sinterizzazione", invece, i tubi e le lamelle non sono uniti da un capo all'altro, ma sono saldati tra loro fondendo i loro strati esterni. Questo metodo migliora il trasferimento di calore tra i due elementi del radiatore. Inoltre, questa combinazione di tubi e lamelle li rende più resistenti a vari tipi di vibrazioni. Pertanto, i raffreddatori ad anima sinterizzata sono utilizzati principalmente in veicoli per consegne, camion e veicoli speciali.

Cosa si sta rompendo?

Molto spesso, il danneggiamento del nucleo del radiatore si verifica quando si urtano veicoli che si muovono a bassa velocità (ad esempio durante le manovre nei parcheggi) o dopo aver colpito pietre lanciate dalle ruote anteriori dell'auto. Spesso, invece, le lamelle si deformano a causa di un lavaggio non corretto dell'auto, ad esempio con idropulitrici. I danni al radiatore possono anche essere causati da un malfunzionamento del sistema di raffreddamento. Uno degli errori più comuni commessi dai proprietari di auto è l'utilizzo di refrigerante di bassa qualità o l'aggiunta di acqua che non è stata decalcificata. Nel primo caso, la scarsa qualità del liquido può portare al suo congelamento in inverno e, di conseguenza, alla rottura del nocciolo. L'utilizzo di acqua non decalcificata, invece, porta alla formazione di piccoli cristalli, che possono successivamente portare all'ostruzione dei canali e all'arresto del flusso del liquido di raffreddamento.

Come assemblare?

Un radiatore danneggiato deve essere sostituito con uno nuovo (in caso di danni meno gravi si può utilizzare un elemento rigenerato). Quando si smonta un radiatore difettoso, è necessario diagnosticare le cause del suo danno: ciò faciliterà la corretta installazione di uno nuovo. Prima di indossarlo, assicurati di controllare le condizioni degli elementi responsabili del suo fissaggio e ammortizzazione. È meglio sostituire tutte le rondelle, i tubi di gomma (spesso si rompono o si rompono) e le relative fascette. Fissare il nuovo refrigeratore con le viti di fissaggio, prestando particolare attenzione alla corretta posizione. Questa operazione deve essere eseguita con attenzione, in quanto molto spesso le lamelle vengono frantumate, il che porta ad una diminuzione dell'efficienza di raffreddamento già in fase di montaggio. Il prossimo passo è collegare i tubi di gomma e fissarli con delle fascette. Prima di riempire il sistema con un liquido di raffreddamento consigliato dal produttore dell'auto, gli esperti consigliano di sciacquarlo con acqua pulita. Verificare invece, dopo aver riempito di fluido l'impianto, che l'aria sia stata adeguatamente sfiatata.

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