RXV
Moto

Aprile RXV 4.5-5.5

RXV3

Aprilia RXV 4.5-5.5 appartiene alla classe Enduro. Questo modello è progettato per suscitare piacere nel superare il duro fuoristrada, sia un professionista che un dilettante. Per l'acquirente sono disponibili due modifiche, che differiscono per il volume dell'unità di potenza. Il sistema di raffreddamento del motore è a liquido, in modo che non si surriscaldi, anche dopo aver attraversato fango forte.

Per rendere la moto il più compatta possibile, tutti i suoi meccanismi e gruppi sono installati su un telaio tubolare, descritto attorno all'unità di potenza. Grazie a questo, i modelli non hanno paura di cadute e salti.

Raccolta foto Aprilia RXV 4.5-5.5

RXVRXV2RXV3RXV1RXV5RXV4

APRILIA RXV 4.5-5.5 RXV450caratteristiche
APRILIA RXV 4.5-5.5 RXV550caratteristiche

ULTIMI TEST DRIVE MOTO Aprile RXV 4.5-5.5

Aprile RXV 4.5-5.5

Test Aprilia RSV4 RF 2017 - Prova su strada

Se ci pensi, rispetto al modello precedente, la nuova Aprilia RSV4 2017 è cambiata poco, ti sbagli. Forse sei giustificato dal fatto che tutti gli aggiornamenti sono "interni" e quindi non facili da vedere. Oggi la superbike di Noale mantiene le sue doti di moto da corsa, rimette a nuovo un motore omologato Euro 4 senza perdere nulla in termini di potenza (davvero...), cambia il pacchetto elettronico e migliora la ciclistica. Qualcos'altro? Davvero difficile chiedere di più ad una moto da esterno da 200 CV pensata per la competizione ma dotata di targa e specchietti per accontentare chi la vuole utilizzare su strada. L'ho testata su una catena del Mugello per vedere quanto è cambiata rispetto al modello precedente che ho provato a Misano nel 2015. Aprilia RSV4 RF 2017 as done La nuova Aprilia RSV4 RR ed RF 2017 utilizza lo stesso motore V4 di prima, ma con alcune modifiche in alcuni componenti. Il rispetto della normativa Euro 4 non ha modificato i valori di potenza e coppia: 201 CV a 13.000 g/min 115 Nm a 10.500 g/min. Oggi c'è un nuovo scarico silenziato dotato di doppia sonda lambda e valvola integrata, oltre a una nuova centralina motore con capacità di calcolo superiori che controlla l'aumento della velocità massima, ora aumentata di 300 giri/min. Inoltre, l'attrito è stato ridotto e sono stati introdotti pistoni più leggeri ed efficienti. Il pacchetto elettronico APRC si evolve grazie al riposizionamento della piattaforma inerziale e beneficia del nuovo ride on wire più facile e veloce. nuovo controllo di trazione (8 livelli) e nuovo controllo al volante (3 livelli) ora regolabili al volo con un pratico joystick di comando, mentre il cambio elettronico Quick Shift di Aprilia guadagna una funzione di scalata che consente di scalare senza l'utilizzo della frizione. Non mancano il Launch Control per le partenze in pista, il Pit Limiter per i limiti di velocità e il cruise control per i lunghi viaggi. Un altro valore aggiunto è rappresentato dalla presenza del nuovo ABS Bosch Multimap Corning, regolabile su 3 livelli, per migliorare la sicurezza su strada e le prestazioni in pista ottimizzando la frenata in curva. Ognuna delle tre mappature dell'ABS in curva può essere abbinata a uno qualsiasi dei tre nuovi schemi motore (Sport, Track, Race: hanno tutti la stessa potenza, cambia solo la modalità di erogazione), permettendo a piloti di diversa esperienza e capacità di trovare la migliore combinazione possibile. La versione RSV4 RF adotta le nuove sospensioni Ohlins, regolabili sia idraulicamente che nel precarico molla, più performanti e più leggere di oltre 800 grammi rispetto ai modelli precedenti: la forcella è la NIX di ultima generazione, come un ammortizzatore TTX; quest'ultimo funziona con un nuovo leveraggio progressivo che aumenta la velocità di risposta dell'ammortizzatore stesso. C'è anche un ammortizzatore di sterzo regolabile, anch'esso fornito da Ohlins. Anche l'impianto frenante è stato aggiornato. Brembo, presenta oggi all'anteriore una coppia di nuovi dischi in acciaio da 330mm, spessore 5mm, mossi da pinze monoblocco M50 con nuove pastiglie freno a maggior coefficiente di attrito. L'immagine è completata da un nuovo motore a colori TFT più nitido e chiaro, facile da leggere anche a velocità elevate, e da un nuovo V4-MP che proietta la vera telemetria sul tuo smartphone. Aprilia RSV4 RF 2017, come va Il Mugello è sicuramente una delle piste più belle al mondo ed è senza dubbio perfetta per provare una moto da corsa. Tra l'altro basta mettersi in sella per capire già quante gare ci sono. RSV4RF. Molto rigido, 67 kg avvertono a malapena i miei: il mono nella parte posteriore non accenna nemmeno a piccole oscillazioni, questo non mi interessa affatto. La posizione di guida è in linea con la destinazione d'uso della moto, con pedane alte e arretrate e manubrio aperto ma comunque abbastanza basso. Sono alto 180 cm e mi sembra che la bici mi sia cucita addosso. Esco dai box e dopo tre curve sento già che il feeling è forte: d'altronde un po' ci conosciamo già. La spinta del motore è sempre enorme e la spinta è ancora più impressionante. Nel rettilineo del Mugello sembra più "corto" del solito, e in un attimo sono da solo da San Donato. I freni mordono forte e la bici frena forte senza essere frustrata. Entra in curva con precisione, come in pista, scende veloce e mi tira fuori con una spinta fortissima, si comporta bene con controllo di trazione e controllo delle ruote. La ruota anteriore però è un po' sollevata e d'istinto chiudo il gas, ma poi ci ripenso e per la seconda volta lascio che sia l'elettronica a occuparsi di farmi entrare in carreggiata senza ribaltarsi all'indietro. Quanto sono belli i cambi di direzione del Mugello, ci urto con facilità, la moto è agile e il feeling cresce di minuto in minuto. Quindi provo a spingere più forte, a frenare sempre più forte (questa frenata mi piace molto), ma giro dopo giro capisco che il mio corpo non regge a lungo questo tipo di guida. Così, per riprendere fiato, giro in tondo, mi lascio cullare dai saliscendi di questo insolito tracciato, spostando la moto tra un male e l'altro. In uno scatto, dunque, quattro cilindri sono notevoli, e lo sforzo fisico richiesto per gestire al meglio tale potenza è davvero notevole. Sono nelle cave dopo un turno e quando mi tolgo il casco non ho più saliva. Alla fine non ho spinto tanto, anzi. Ho imparato la moto, ho reimparato la pista, ma ho già finito, completamente andato? In ogni caso sarà anche il caldo di luglio, mi dico, fingendo di ignorare la mia pessima condizione fisica. Il ritorno in pista, dopo una breve sosta (e dopo tanta acqua e una bibita ricca di sali minerali), con alti livelli di adrenalina e la voglia di sentire il grido del quattro cilindri Aprilia all'uscita della pista. Bucino. Guido meglio, decisamente meglio iniziare a domare la bestia. In uscita spalanco il gas con più determinazione, il retrotreno si muove un po', ma la sensazione di controllo è assoluta. L'elettronica è davvero impeccabile. E Quick Shift non ruota nemmeno quando si sale con l'acceleratore aperto. Lo stacco si fa sempre più forte, soprattutto al San Donato: niente lubrificazione. Che piacere! Termino la seduta e torno alle scatole. Penso a quanto sia stato difficile migliorare una moto già performante – per me è stato un piacere (anche se non sono un pilota) nel 2015 – e quanto sono bravi loro in Aprilia e al rialzo. l'asticella ancora di più senza turbare il perfetto equilibrio che caratterizza la RSV4. Insomma, difficile chiedere di più a questa moto. Naturalmente, solo un pilota esperto può trarne il massimo vantaggio. Nel frattempo, pur trafelato e sudato, mi sono sparato quattro giri e mezzo prima di arrendermi, provarci anzi, pensando che l'unico vero limite di questa RSV4 sono io!
 

Più test drive

Aggiungi un commento