ASF – Audi Space Frame
Dizionario automobilistico

ASF – Audi Space Frame

ASF è costituita principalmente da profilati estrusi a sezione chiusa collegati tra loro mediante gruppi stampati ad iniezione. Secondo Audi, la riciclabilità è cinque volte quella dell'acciaio.

L'energia totale richiesta per la produzione è di 152-163 GJ rispetto ai 127 GJ di un simile carro in acciaio.

estruso

Fondamentalmente, sono profilati con un profilo a scatola. Le leghe utilizzate sono leghe Al-Si inedite con un contenuto di Si superiore allo 0,2% per garantire scorrevolezza e indurimento per precipitazione durante l'invecchiamento artificiale.

fogli

Utilizzati per pannelli portanti, solai, tetti e parafanghi, rappresentano il 45% del peso della struttura. Il loro spessore è 1.7-1.8 volte superiore a quello dell'acciaio. Lega usata 5182 allo stato T4 (più deformabile) con limite elastico di 140-395 MPa. Può essere sostenuto pur avendo meno del 7% di magnesio a causa della presenza di altri alliganti.

Unità di getto

Sono utilizzati nelle zone soggette a maggiore stress.

Vengono realizzati mediante un processo denominato VACURAL, che prevede l'iniezione di alluminio liquido in stampi sottovuoto per ottenere:

Elevata qualità e uniformità, porosità molto bassa per garantire elevate proprietà meccaniche unite alla tenacità richiesta per la resistenza a fatica;

Buona saldabilità richiesta per l'unione con i profili.

Tecniche di connessione

Vengono utilizzate diverse tecniche:

Saldatura MIG: utilizzata per lamiere sottili e per unire nodi ad un profilo;

Saldatura a punti: per lamiere inaccessibili con le pinze per unghie;

Graffatura: di secondaria importanza dal punto di vista strutturale a causa della ridotta resistenza statica; utilizzato per unire fogli per rafforzare superfici estese;

Rivettatura: utilizzata in elementi portanti con superficie allargata; a parità di spessore ha una resistenza superiore al 30% rispetto alla saldatura; ha inoltre il vantaggio di richiedere meno energia e non modifica la struttura del materiale.

Adesivi strutturali: utilizzati per vetri fissi, nelle giunzioni di porte e cofani (insieme ad avvitamenti), nei supporti ammortizzatori (insieme a rivettatura e saldatura).

Assemblaggio

Dopo lo stampaggio, l'assemblaggio avviene mediante saldatura robotizzata dei componenti.

La finitura avviene mediante macinazione e fosfatazione con 3 cationi (Zn, Ni, Mn), che per immersione favorisce l'adesione dello strato di cataforesi.

La verniciatura viene eseguita allo stesso modo dei corpi in acciaio. Già in questa fase avviene il primo invecchiamento artificiale, che viene poi completato da un ulteriore trattamento termico a 210°C per 30 minuti.

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