Piega Mondial
Prova su strada MOTO

Piega Mondial

Nel 1999 Roberto Ziletti, imprenditore "pesante" da 350 milioni di euro e appassionato di moto, acquista il nome Mondial dalla famiglia Boselli. Secondo lui, l'ispirazione per il rilancio di uno dei più famosi marchi motociclistici italiani è venuta dal cuore. “Non seguo la logica dell'affare, perché nel caso dei Mondiali mi do alla mia passione, che è in me! “dice il presidente di Mondial. Ebbene, questa passione gli è costata finora 9 milioni di euro!

Mondial non è famoso come i suoi concorrenti italiani MV Agusta o Benelli, ma lo considero ancora uno dei più grandi "italiani". Tra il 1949 e il 1957 vinsero cinque titoli mondiali nelle classi 125 e 250 centimetri cubi. Quando Zanetti, un milionario appassionato di stampa, lo scelse per portare il nome di una super moto, divenne un successo. Si è scoperto che avrebbe anche tratto vantaggio dal nome scelto quando era alla ricerca di un fornitore di generatori per la moto dei suoi sogni.

Dopo essere stato licenziato dalla Suzuki, è stato interrogato da Honda, un gigante giapponese impersonale! Raramente è il fortunato a cui Honda regala almeno una briciola dal suo tavolo, e questa volta gli italiani della fabbrica di Arcore vicino a Milano hanno ricevuto una torta giapponese. Honda non si è dimenticata dell'aiuto di Modial quando ha imparato a realizzare auto da corsa negli XNUMX. Così, lo studente ha superato l'insegnante e dopo più di mezzo secolo i ruoli si sono invertiti.

Sotto la pelle di una bellezza

Quando vedo Piego per la prima volta, comincio a capire Robert. La moto è divinamente bella, dalla forma insolita dell'avantreno con coppia di fari verticali al carro posteriore in carbonio. Anche i suoi dati tecnici sono quasi paradisiaci. Il cuore aggregato della Mondial è un design a V Honda da 999 cc leggermente modificato, tratto dalla SP-1. Sei soddisfatto di cifre come 140 "cavalli" (quattro in più del motore Honda originale) e un peso a secco di 179 chilogrammi? Signori, lasciate che vi ricordi che con tali qualità, Piega è cresciuto fino a competere con il bicilindrico a V più veloce e migliore.

Quest'anno saranno disponibili solo 250 copie per gli acquirenti e i fan dovranno pagare circa 30 euro per questo. Per questo denaro, riceverai l'esclusività, che, oltre alle elevate capacità tecniche, si riflette anche nell'abbondanza delle migliori attrezzature. Scoprilo su www.mondialmoto.it. Il motore Honda ruota con un angolo di 000 gradi e la Mondial ha una propria camera d'aria in carbonio, carburante autoiniettato con collettori di aspirazione da 90 mm e un sistema di scarico. Questa è realizzata in titanio, ha una forma insolita e termina con due ammortizzatori ad incastro nascosti nel carro posteriore in fibra di carbonio.

Per qualche ragione, il telaio tubolare fatto di una lega di cromo, molibdeno e vanadio mi profuma di Ducati. Il forcellone posteriore in acciaio è rivestito in carbonio, che secondo l'uomo della Coppa del Mondo contribuisce alla rigidità ma certamente contribuisce a un look decisamente sportivo. Ricordo che Piega aveva la sua sospensione al Motor Show di Monaco nel 2000 quando fu introdotta per la prima volta, ma fu abbandonata. Mondial ora equipaggia Paioli con forcella anteriore e sospensione posteriore Öhlins.

I cambiamenti mostrano la capacità di scendere a compromessi con la squadra di Ziletti, di cui fa parte il tecnico Roberto Greco, che dieci anni fa ha guidato la squadra del venezuelano Carlos Lavado (ve lo ricordate da Tomb?) verso la conquista del titolo mondiale.

Al ritmo della corsa

Testare moto esclusive e non di serie è il sogno di ogni collaudatore. Sono seduto su una nuovissima motocicletta esotica e corro sulla nuova pista italiana Adria vicino a Venezia. Si si! Vuoi altro? Solo uno è una pista asciutta. Quindi, nonostante l'asfalto bagnato, ho corso su un breve tracciato tortuoso.

Ehi, la bici è molto leggera e reattiva e ha una coppia per l'intero cestello. Nascosto in modo aggressivo dietro il parabrezza e il muso davanti all'armatura Honda, il Piega mi dà la sensazione di un vero pilota. Il suono è stato un po' deludente per me: è piuttosto ovattato e non completa l'immagine sportiva della Piega. Dopo i primi giri di conoscenza, diventiamo amici sempre migliori. Sto cercando un sentiero asciutto oltre i tratti bagnati del sentiero e Piega mi serve obbedientemente. Qualunque cosa io stia per fare, la Mondial argentata la farà volentieri.

L'alta velocità non gli dà problemi e risponde volentieri anche in curva. Tuttavia, per quelli che ho dovuto anche innestare in prima (questa è molto lunga), sono preoccupato per la reattività all'acceleratore, che non è il mio genere. Sono impressionato da come funziona l'iniezione elettronica del carburante, è liscia e silenziosa. Questi sono i freni. Lo strumento si sente meglio intorno a 10 RPM, dove inizia il campo rosso. È anche estremamente forte nel servizio medio poiché mi spara solo su aerei corti in uscita di curva.

Quando parcheggio la bici rimango sbalordito dal lavoro di Ziletti e dei suoi mariti Mondial. Immagina: ricomincia da zero e crea una moto così peccaminosamente bella e tecnicamente perfetta come questa Piega! Ziletti nasconde altri due assi nella manica. La prima si chiama Nuda e sarà presentata a novembre a Bologna come versione ridotta della Piega, la seconda si chiama partecipazione al campionato superbike, in cui potrebbe anche riuscire con il supporto della Honda.

Техническая информация

motore: Design a forma di V a due cilindri, raffreddato a liquido

Valvole: DOHC, 8 valvole

Volume: 999 centimetri cubi

Foro e movimento: 100 63 mm x

Compressione: 10 8:1

Iniezione elettronica di carburante

Interruttore: Olio multidisco

Massima potenza: 140 CV (104 kW) a 9800 giri/min

Coppia massima: 100 Nm a 8800 giri/min

Trasferimento di energia: 6 marce

sospensione: (anteriore) Forcelle Paioli telescopiche a steli rovesciati completamente regolabili, f 45 mm, escursione 120 mm.

(posteriore): ammortizzatore Öhlins completamente regolabile, escursione ruota 115 mm

freni: (anteriore) 2 dischi Ø 320 mm, pinza freno Brembo a 4 pistoncini

freni: (posteriore) Disco Ø 220 mm, pinza freno Brembo

Ruota (anteriore): 3 x 50

Ruota (inserire): 5 x 50

Pneumatico (anteriore): 120/70x17,Pirelli

Fascia elastica (chiedere): 190/50x17,Pirelli

Angolo del telaio della testa/antenato: 24° / 5 mm

passo: 1420 mm

Altezza seduta da terra: 815 mm

Serbatoio di carburante: 20 XNUMX litri

Peso con liquidi (senza carburante): kg 179

Testo: Roland Brown

Foto: Stefano Gada e Tino Martino

  • Техническая информация

    motore: Design a forma di V a due cilindri, raffreddato a liquido

    Coppia: 100 Nm a 8800 giri/min

    Trasferimento di energia: 6 marce

    freni: (anteriore) 2 dischi Ø 320 mm, pinza freno Brembo a 4 pistoncini

    sospensione: (anteriore) Forcelle Paioli telescopiche a steli rovesciati completamente regolabili, f 45 mm, escursione 120 mm.

    Serbatoio di carburante: 20 XNUMX litri

    passo: 1420 mm

    Peso kg 179

Aggiungi un commento