Test: Ducati Streetfighter V4 (2020) // Primo tra pari - e tanta concorrenza
Prova su strada MOTO

Test: Ducati Streetfighter V4 (2020) // Primo tra pari - e tanta concorrenza

Davanti a te ci sono 180 chilogrammi puliti di muscoli carichi e un aspetto unico: ogni dettaglio su di esso richiede molte ore di lavoro di ingegneria. E naturalmente - brutali 208 "cavalli" che semplicemente non possono lasciarti indifferente, soprattutto con un suono che ricorda le auto da corsa della MotoGP. Tutto questo è una formula di eccitazione. È stato possibile discutere fino al mattino che è meglio, ma questo è tutto. che è il migliore fino ad oggi, chiaramente. Il fatto di poter firmare queste parole di apertura con tanta fiducia mi ha convinto dopo solo pochi giorni di test. Altrimenti, subito dopo aver comprato la bici a Trzin, tornando a casa, mi sono accorto almeno che era buona.

Che buono, ma solo dopo averlo provato nei tuoi angoli preferiti, in autostrada e in città. Questa realizzazione mi ha aperto nuove dimensioni. Non ho mai guidato una motocicletta nuda che accelera a velocità vertiginosa con tale precisione, calma e determinazione senza compromessi.

Test: Ducati Streetfighter V4 (2020) // Primo tra pari - e tanta concorrenza

Ammetto di aver trovato difficile attenersi ai limiti su questa moto. Quindi questa non è un'auto per inesperti, figuriamoci per coloro che pensano di poter fare tutto ciò che ritengono opportuno sulla strada.... Mi ha sorpreso con facilità, mentre lo guidavo ogni giorno sulla strada per lavorare tra la folla della città. Nessun cigolio, nessun calore fastidioso tra le gambe mentre il calore del motore soffia mentre aspetti al semaforo. Avevo paura del caldo del motore a quattro cilindri a V, ma gli italiani hanno sviluppato un programma motore che disabilita i due cilindri anteriori ai bassi regimi. Lo ammetto, intelligente ed efficace.

L'elettronica intelligente rende questa bici incredibilmente utile per l'uso quotidiano.... Questo gli permette di trasferire la sua potenza alla ruota posteriore con eccezionale precisione e massima efficienza, oltre ad accelerare quando lo richiedi. Se vuoi guidare in sicurezza tra la folla cittadina, non ruggire o arrabbiarti, ma assicurati solo che la moto rimanga ben curata e calma durante la guida in condizioni urbane.

Test: Ducati Streetfighter V4 (2020) // Primo tra pari - e tanta concorrenza

Altrimenti Streetfighter V4 brutalmente veloce... È un fatto innegabile che con una trasmissione superiore e precisa, sperimenterai il meglio che l'industria motociclistica ha da offrire al momento.

Il cambio rapido funziona alla grande. Accuratamente, rapidamente, in una frazione di secondo - a tutte le velocità. E quando ci si muove su e giù, e allo stesso tempo, una tale melodia suona dallo scarico che solo questo suono spinge l'adrenalina attraverso il corpo. Quando penso ai miei concorrenti più vicini mi vengono in mente Aprilia Tuono, Yamaha MT10 e KTM Super Duk.e. Sei d'accordo sul fatto che la competizione in questa classe sia piuttosto dura?

Ricordo di aver provato sensazioni simili, ma non così forti solo su queste moto. Bene, Ducati va ancora oltre, va ancora oltre e, soprattutto, va più intensamente! Qual è il segreto e qual è la differenza?

Test: Ducati Streetfighter V4 (2020) // Primo tra pari - e tanta concorrenza

È meccanicamente parlando Streetfighter V4 rifinisce Ducati Panigale V4 superbike... La differenza sta nell'elettronica del motore e nel posizionamento al volante, che nella Streetfighter è ovviamente più verticale in quanto il manubrio è più alto e perfettamente livellato. Il telaio, il forcellone singolo, le ruote, i freni Brembo e le sospensioni sono gli stessi di una superbike.

Ed è esattamente quello che puoi sentire quando mantengo facilmente la traiettoria perfetta nelle curve lunghe, mentre allo stesso tempo Ducati mi suggerisce chiaramente che ha ancora enormi riserve di sospensioni ed elettronica. La stabilità in curva è anche il risultato del design dell'intera moto superbike. Il passo è lungo, la geometria è tale da spingere a terra la ruota anteriore, e non devo dimenticare la spinta dei flap.... Certo, la Ducati da 208 cavalli può facilmente salire sulla ruota posteriore, ma è interessante notare che lo fa proprio come la Panigale.

Non è tanto un'auto da intrattenimento a trazione posteriore quanto un'auto da corsa che ti permette di trovare i tracciati perfetti su strade lunghe e tortuose. Oh, come sarebbe bello correre con lui in pista! Ho assolutamente bisogno che questo avvenga il prima possibile. Anche la protezione dal vento non è un problema come mi sembrava all'inizio. Fino a 130 mph, potevo facilmente mantenere una postura erettaMa quando ho acceso il gas, mi sono piegato in avanti e ogni volta per i secondi successivi ho sperimentato una vera rivelazione di velocità.

Non ho guidato più di 260 chilometri all'ora per un semplice motivo: ho sempre finito gli aerei. Per non andare veloce come la Panigale V4 evita il limite di velocità, che finisce a 14.000... La versione Superbike sviluppa un regime di poco superiore ai 16.000 giri/min, che ovviamente è adatto all'uso in pista.

Test: Ducati Streetfighter V4 (2020) // Primo tra pari - e tanta concorrenza

Ma più che velocità, la bici riguarda flessibilità, potenza e distribuzione della coppia, che è in realtà totalmente utile per gli spostamenti quotidiani.

Qualunque altra cosa? Oh sì, è il modello con marchio S che vanta anche sospensioni polarizzate Öhlins a controllo elettronico e ruote Marchesini leggere. Cosa potrebbe aggiungere lo scarico di Akrapovich a questa macchina, non oso nemmeno pensare, ma sta già ridendo di me.

Faccia a faccia: Primozh Yurman

La Ducati Streetfigter V4 è quasi perfetta. Con geni che risalgono al mondo delle corse delle classi MotoGP e Superbike (ehi, mi viene l'acquolina in bocca al pensiero di un motore V4 e, oh, guarda quei parafanghi anteriori), questo momento è una macchina da sogno bagnata. Con i suoi 210 “cavalli” – non importa in quale modalità di funzionamento si trovi il motore – corre in modo aspro, tagliente e brusco.

I primi momenti mi fanno pensare che questo è troppo, che non ne ho bisogno, che questa è una sciocchezza. Che senso ha il fatto che in quarta marcia in autostrada, in forte accelerazione, l'avantreno si alza ancora in aria, che il campo rosso è di circa 13.000 giri/min e la velocità finale su strada è sfuggente? In effetti, il buon senso direbbe che non ne ho bisogno.

Test: Ducati Streetfighter V4 (2020) // Primo tra pari - e tanta concorrenza

E il cuore? Nell'automobilismo, tuttavia, le emozioni giocano un ruolo importante, non una mente fredda e calcolatrice. E il cuore dice: Jaaaaaa! Voglio questo, voglio questo rosso, queste luci tossiche, la selezione elettronica quasi illimitata di impostazioni per vari parametri, questo segnale acustico acuto e la modalità di cambio marcia veloce. Voglio che sia come una freccia che attraversa le curve, voglio quella posizione di guida comoda e quei freni fantastici.

Ho bisogno di queste caratteristiche, che sospetto solo in viaggio, ma so che ci sono. In qualche luogo. Forse li tocco solo in pista? Allo stesso tempo, però, so che in questo impeto di desiderio onnipotente senza tranquillità, che misura la tensione del polso destro e la necessaria maturità ad esso associata, semplicemente non funziona. Ma forse - oh, pensiero peccaminoso - invece di qualche creazione artistica come un gioiello tecnico italiano di alto design, vale la pena averlo proprio nel salotto di casa.

  • dati di base

    Saldi: Motocenter AS, Trzin

    Prezzo del modello base: 21.490 €

    Costo del modello di prova: 21.490 €

  • Техническая информация

    motore: 1.103 cc, 3 cilindri a V di 90°, desmosedici stardale 4 valvole desmodromiche per cilindro, raffreddato a liquido

    Potenza: 153 kW (208 CV) a 12.750 giri/min

    Coppia: 123 Nm a 11.500 giri/min

    Trasferimento di energia: Cambio a 6 marce, catena

    Portafoto: monoscocca in alluminio

    freni: 2 dischi semiflottanti da 330mm, pinze Brembo Monoblocco ad attacco radiale a 4 pistoncini, ABS EVO cornering standard, disco posteriore da 245mm, pinza flottante a due pistoncini, ABS EVO cornering standard

    sospensione: USD Show Forcella completamente regolabile, diametro 43 mm, ammortizzatore posteriore Sachs completamente regolabile, forcellone posteriore in alluminio a braccio singolo

    pneumatici: 120/70 ZR17, 200/60 ZR17

    altezza: 845 mm

    Serbatoio di carburante: 16 l, asservito: 6,8 l / 100 km

    passo: 1.488mm

    Peso kg 180

Lodiamo e rimproveriamo

aspetto della moto, dettagli

sound e prestazioni del motore

prestazioni di guida in città e su strade tortuose

facilità d'uso per tutti i giorni

elettronica e programmi operativi

Sistemi di sicurezza

piccolo serbatoio (16 litri)

consumo di carburante, riserva di carica

piccoli specchi

voto finale

Ci sono alcune moto che ti toccano così tanto. Ducati Streetfighter apre una dimensione completamente nuova e combina caratteristiche speciali adatte per le piste da corsa, il pendolarismo quotidiano e il pendolarismo domenicale. Non è economico, ma ogni euro viene speso in adrenalina, sensazioni di guida pazze e il piacere che si prova solo a guardare un'auto come questa.

Aggiungi un commento