Ducati 999 Monoposto
Prova su strada MOTO

Ducati 999 Monoposto

Anche il trio da corsa di Foggarty, Corser e Bayliss si è pulito abbastanza bene i pantaloni, gareggiando in 916 gare negli ultimi dieci anni. Ma a volte anche le forze più fresche si esauriscono. I geni e il temperamento dell'homo sapiens li tengono svegli. Questo esplora, esplora, scava e crea. Sta cercando anche il meglio del meglio. Le risposte di ieri non bastano oggi, domani sarà la storia di oggi. La risposta di Ducati oggi ha un nome semplice: la Ducati 999 Monoposto. Diventerà una nuova stella e dominatore del cielo motociclistico?

La creazione della nuova storia Ducati è stata affidata al proprio dipartimento di design nella sua città natale di Bologna. Il fatto che gli italiani abbiano superato gli stereotipi sui loro vicini e riconoscano solo i migliori lo dimostra anche la persona che dirige questo dipartimento. Questo non è un italiano, ma un francese Pierre Terblanche. È vero, Monoposto è un'estensione logica della denominazione, poiché è intesa per il piacere personale. Chi ama concedersi l'adrenalina in coppia può permettersi il modello Biposto.

Ho conosciuto la nuova Ducati dal vivo all'Intermot a settembre, e pochi mesi dopo ho avuto l'opportunità di guidarla lungo la Via Lattea. Ho fondato Rajjo proprio nello stabilimento di Bologna. Ma prima di partire ero circondato da operai Ducati che, non ci crederai, hanno visto per la prima volta la Ducati 999 dal vivo.

È comprensibile se ti dico che solo una parte della moto è prodotta a Bologna, e la corazza e l'immagine finale sono trasferite su di esse altrove. I ragazzi mi hanno bombardato di domande, e io stesso ho oscillato alla Ducati e sono volato fuori dalla fabbrica: aha, scappa, twitteremo una seconda volta. È ora di divertirsi!

Rosso e morbido

Gli autori mi hanno vietato di guidare in pista. Accidenti, è così che sono stato attratto da lei. Con la nuova stella Ducati, siamo costretti a catturare particelle locali. Sì, quello che voglio: un passero in mano è meglio di una colomba nel tetto. Mentre lo facevo correre, il motore bicilindrico sotto di me tremava con la sua voce caratteristica. Già nei primi metri di guida ho sentito che la nuova 999 era più perfetta del suo predecessore.

La bellezza rossa dà una sensazione di maggiore morbidezza. Le vibrazioni sono quasi inesistenti durante la guida, la frizione salda della Ducati è solo un ricordo, il cambio è morbido come un coltello caldo nel burro e il suono dietro di me non mi ricorda più il compressore di un martello pneumatico. .

Il fatto che la nuova Ducati abbia un'elettronica in abbondanza, davanti alla quale, nonostante il colore rosso, non c'è bisogno di arrossire davanti alla competizione giapponese, mi è diventato chiaro anche non appena ho premuto il pulsante di avviamento. Come in ogni film di fantascienza, ci sono molti interruttori ai lati del tachimetro analogico. Quando si clicca su di essi, l'elettronica fornisce informazioni sul funzionamento dell'unità, sul viaggio stesso e su eventuali malfunzionamenti dei componenti elettronici del motociclo a due ruote. Ricco.

Il predecessore, più precisamente la 998, forniva alla nuova Ducati il ​​cuore del motore bicilindrico Testastretta. Installato in un nuovo ambiente meccanico, viene aggiornato con un nuovo sistema di scarico e una camera d'aria allargata. L'impianto di scarico di diverso design è instradato sotto la sella, dove al posto della mitica coppia di terminali c'è un pezzo unico quadrato con due fori.

A 124 CV la potenza dell'unità è simile a quella della 998, ma il motore del nuovo modello è più vivace di quello del predecessore. La velocità finale è di cinque chilometri superiore grazie a nuove soluzioni tecnologiche. Di conseguenza, la coppia è aumentata da 97 a 104 Nm a 8000 giri/min.

La Ducati 999 Monoposto è facile da maneggiare e precisa anche a velocità inferiori e il 16% (dichiarazioni di fabbrica) è più rigida e resistente del suo predecessore. Il motivo sembra risiedere anche nel nuovo telaio in acciaio e nel nuovo doppio forcellone. La bici è neutra quando guidi lentamente e ti dirò come reagirà a una velocità maggiore mentre la guido intorno a Tomb.

Mi sono sentito a mio agio sul Monopost, diventerai anche più alto nonostante sia più piccolo, quindi l'ergonomia migliorata ti farà sentire davvero solido. Novità: il sedile insieme al serbatoio del carburante può essere spostato lungo l'asse longitudinale fino a sei centimetri e quindi regolare la distanza dal volante. Le bici da corsa offrono davvero questa opzione di impostazione, ma con il "civile" l'ho incontrato per la prima volta.

I pedali possono essere impostati su cinque diverse posizioni, la sospensione posteriore è completamente regolabile, si regola anche come la forcella anteriore. Tutto per adattarsi ai desideri e alle esigenze del conducente. Sono anche contento del kit freno; Sospetto che gli italiani l'abbiano portato da un altro pianeta: è così buono!

La capacità di adattare la moto ai desideri del proprietario, un'immagine fresca, attrezzature di prima classe e la collaudata unità "Testastretta" sono le caratteristiche principali del mosaico Ducati 999 Monoposto. Per me il tempo per giocarci era scarso, ma voglio che tu lo goda a lungo. Se lo paghi 17 euro.

Ducati 999 Monoposto

INFORMAZIONI TECNICHE

motore: 4 tempi, 2 cilindri, raffreddato a liquido

Volume: 998 cm3

Compressione: 11 4:1

Iniezione elettronica di carburante

Interruttore: A secco, multidisco

Trasferimento di energia: 6 marce

Massima potenza: 91 kW (124 km) a 9 giri/min

Coppia massima: 104 Nm @ 8000 giri/min Sospensione (anteriore): Forcelle regolabili USD, f 43 mm

Sospensione (posteriore): Ammortizzatore completamente regolabile

Freni (anteriori): 2 bobine f 320 mm, pinza a 4 pistoncini

Freni (posteriori): Colut f 240 mm

Ruota (anteriore): 3 x 50

Ruota (inserire): 5 x 50

Pneumatico (anteriore): 120/70x17 (Pirelli Corsa)

Fascia elastica (chiedere): 190/50x17 (Pirelli Corsa)

passo: 1420 mm

Serbatoio di carburante: 15 litri

Peso a secco: kg 195

Presenta e vende

Claas dd Group, Zaloška 171, (01/54 84 789), Lubiana

Zoran Majdžan

L'autore è un giornalista della rivista Auto Club.

Foto: Zeljko Pukhovski

  • Техническая информация

    motore: 4 tempi, 2 cilindri, raffreddato a liquido

    Coppia: 104 Nm @ 8000 giri/min Sospensione (anteriore): Forcelle regolabili USD, f 43 mm

    Trasferimento di energia: 6 marce

    freni: 2 bobine f 320 mm, pinza a 4 pistoncini

    sospensione: Ammortizzatore completamente regolabile

    Serbatoio di carburante: 15,5 litro

    passo: 1420 mm

    Peso kg 195

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